BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] , per i quali egli nutrì sempre una profonda predilezione: questo spiega i suoi rapporti di affettuosa amicizia con Giovanni Boccaccio, con Francesco Petrarca e con Coluccio Salutati, come risulta dalla corrispondenza scambiata tra costoro e il colto ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] abitato andò distrutta, furono sommerse le fortificazioni, i cantieri navali, i magazzini e le attrezzature marittime. Cinque anni dopo, nel 1348, la spaventosa peste descritta da Boccaccio contribuì a spopolare e a impoverire ulteriormente la città. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] (Epistola 15, 20 settembre 1443), in cui, con toni audacemente naturalistici, in cui è ben discernibile l'influenza di Boccaccio, lo pregava di accogliere in casa un suo figlioletto, frutto dei suoi amori con un'inglese. Non mancarono comunque da ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] "banchieri di Londra".
Dopo questa data più nulla ci riferiscono di lui le fonti note.
Il F. ebbe almeno due figli: Boccaccio, che nel 1312 era uno dei "conductores et capitanei" dell'esercito fiorentino e che nel 1315 comandava una guarnigione a San ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] concessioni su Cervia; il 22 agosto seguente gli fu condonata anche l’uccisione dei familiari. La tradizione avviata da Boccaccio vuole che allora Ostasio si sia adoperato con successo per sottrarre le spoglie di Dante Alighieri al rogo postumo cui ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] e la gelosia del potere di quest'ultima allontanarono i due giovani sposi, più che la brutalità che il Boccaccio attribuisce al giovane principe (Petrarca lo definisce, senza addurne le ragioni, "puer alti animi"). Gli interventi ben intenzionati del ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] cadeva da prode nella battaglia di Poitiers (19 sett. 1356). Il Villani parla della sua morte senza rancore; ma il Boccaccio (De casibus virorum illustrium, lib. IX) lo fa morire per la freccia di un arciere fiorentino combattente nelle file inglesi ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] di continuità contributi di grande rilievo che coprono tutto l’arco della storia della letteratura italiana: da Dante a Giovanni Boccaccio, dai poemetti del Duecento a Giuseppe Parini, da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] fino al 1180, quando Guglielmo II liberò una principessa almohade dalle mani dei pirati (una storia ricordata nel Decamerone di Boccaccio). La tregua fra gli Almohadi e i normanni portò alla ripresa del commercio fra la Sicilia e Tunisi, che con ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] , come quel Tuccio che nel 1289 è testimoniato in Alvernia e a Cahors a fianco di Cepparello Dietaiuti, il ser Ciappelletto del Boccaccio; o come quel Nerino che nel 1299-1300 era in Provenza; o come quel Guido che, sempre verso la fine del Duecento ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....