Uomo politico e umanista (Firenze 1396 - Napoli 1459). Dal 1437 al 1452 fu continuamente membro delle magistrature di Firenze e inviato nelle più importanti legazioni. Venuto in dissidio, per motivi politici, [...] (Historia Pistoriensium), molte orazioni, dissertazioni filosofiche e teologiche, biografie, tra cui quelle di Dante, Petrarca, Boccaccio e la Vita Nicolai V. Significativo come espressione della nuova concezione rinascimentale dell'uomo, è il ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] in seconde nozze Andreina - anche lei vedova - sorella di Niccolò Acciaiuoli gran siniscalco del Regno, alla quale il Boccaccio aveva dedicato la seconda stesura del De mulieribus claris.
Oscure sono le vicende della biografia giovanile del D.: certo ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] nel 1837 il padre lo iscrisse all'Accademia di belle arti per fargli frequentare la scuola di paesaggio diretta da Giuseppe Boccaccio; inoltrò anche una supplica alla duchessa Maria Luigia d'Austria per ottenere un sussidio mensile che arrivò solo a ...
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Notaio fiorentino (sec. 14º), dapprima notaio della Curia vescovile di Firenze (1350), poi priore della chiesa dei SS. Apostoli, amico di Petrarca che lo chiamava Simonide e gli dedicò le Seniles. Espresse [...] due lettere del 1353 (Fam. XVI, 11 e 12). Dal 1361 "spenditore" del gran siniscalco Acciaioli, invitò a Napoli Boccaccio (1362) che, insoddisfatto delle accoglienze avute, ne venne subito via e rispose alle rimostranze di N. con una lettera piuttosto ...
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Miniatore francese (sec. 15º), forse parigino. Decorò (1469-73) con miniature il celebre manoscritto, in due volumi, del De civitate Dei di s. Agostino (Bibliothèque Nationale di Parigi). Fortemente influenzate [...] con un figlio di Fouquet), le sue miniature si distinguono per un'esecuzione molto accurata e una delicata intonazione coloristica. Altri manoscritti miniati a lui attribuiti si trovano al British Museum di Londra (Valerius Maximus; Boccaccio; ecc.). ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] (1914), Suppl., pp. 26-36; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1933, pp. 587 ss.; V. Branca, Il cantare trecentesco e il Boccaccio di Filostrato e del Teseida, Firenze 1936, p. 53; M. Ferrara, Ilcod. Venturi Ginori di rime antiche, in La Bibliofilia, LII ...
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Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia [...] completò inoltre la versione, già avviata da Pietro López de Ayala, del De casibus virorum illustrium del Boccaccio), scrisse opere teologiche (Oracional, trattato sull'orazione mentale), storiche (Anacephaleosis, genealogia dei re di Spagna, che fu ...
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Letterato (Palermo 1535 o prima - ivi 1593). Notaio, ebbe numerose cariche pubbliche che gli attirarono invidie e inimicizie, da cui fu travagliato a più riprese fino alla tragica morte. Oltre a rime e [...] di M. Troiano tratto dalle Osservazioni della lingua castigliana di G. Miranda; Osservazioni, inedite, al Decameron del Boccaccio; ecc.), con cui contribuì, più di ogni altro suo contemporaneo, alla diffusione della lingua toscana in Sicilia. ...
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Patriota e letterato (Trieste 1774 - ivi 1842). Avverso al dominio francese sulla sua città, subì dure persecuzioni. Firmatario dell'atto comunale del 1818 con cui si richiedeva a Vienna di riconoscere [...] triestino. Mise insieme una pregevole raccolta di libri d'interesse petrarchesco, che descrisse in Petrarca, Giulio Celso e Boccaccio: illustrazione bibliografica (1828), e curò la pubblicazione delle Poesie minori (3 voll., 1829-34) del poeta. Legò ...
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Erudito e bibliografo (n. Greve in Chianti - m. ivi 1881), sacerdote; autore della Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca (1863; ristampa, 1867; 2a ed. con A. Bacchi [...] (1849) di O. Ricasoli Rucellai, Leggenda dei santi apostoli Pietro e Paolo (1852), Passione di Gesù Cristo, attribuita a Boccaccio (1878), il volgarizzamento di D. Albanzani del De viris illustribus petrarchesco, con testo a fronte (2 voll., 1874-79 ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....