Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] calligrafico della cinematografia italiana. Ne sono prova i film Decamerone ‒ Tre episodi (1912), ispirato alle novelle di G. Boccaccio; Il viaggio (1921), tratto da Pirandello, in cui R. seppe restituire il senso di disperazione del quale è intriso ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] ecc., cui seguirono Un caprice (1837; rappr. 1847), Louison (1849, in versi), Carmosine (1850, tratta da una novella di Boccaccio), Bettine (1851). Graziosi i racconti Histoire d'un merle blanc (1842), Le secret de Javotte (1844), Mimi Pinson (1844 ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] titoli e uffici. Si dedicò allora alla versione di classici (Virgilio, Orazio, Persio, Giovenale), al rifacimento di novelle del Boccaccio e del Chaucer (Fables ancient and modern, 1699) e alla composizione di liriche, tra cui Alexander's Feast (1697 ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e proprio plagio della Deifira di L. B. Alberti, con l'inserimento di un brano del Corbaccio di G. Boccaccio. L'esercitazione letteraria del C. si limita quindi quasi soltanto a una traduzione in volgare lombardo della prosa toscano-latineggiante ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] della perduta editio princeps del Novellino di Masuccio Salernitano (1476; Hain, 10.885) e da quella del Filocolo di Giovanni Boccaccio (Hain, 329 che precede lo scioglimento della società. È bene tenere presente, tuttavia, che la società fra il D. e ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] ai grandi classici del Trecento; nel 1711poté avere l'editio princeps del Petrarca; ma il suo autore preferito rimase sempre il Boccaccio, di cui nel 1715 riuscì ad ottenere l'edizione giuntina del 1527 "dopo tanto tempo speso in cercare e far ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] felicissima et tum poetis amica" della latinità, deplorando la dedizione al volgare da parte dei contemporanei, che anteponevano Boccaccio a Cicerone, Sallustio e Livio. Negli anni Quaranta la carriera del L. fu caratterizzata da spostamenti continui ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] , la sua attenzione andò ai primi capolavori della lingua italiana, ed elesse a suoi modelli Dante per la poesia e G. Boccaccio per la prosa.
Nell'elogio funebre del M., G.G. De Rossi racconta che nell'ultimo periodo della dominazione francese il ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] , in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenesi, s. 5, XI (1918), pp. 45-91; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A.F. Massera, Bari 1928, p. 181; A. Cerlini, Le "Gesta Lombardiae" di Sagacino Levalossi e ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello stesso episodio narrato da Lucrezio a forti tinte e da Boccaccio nel suo Decamerone. Ch. Rollin ha ispirato la parte relativa alla storia di Alessandro Magno; mentre per raccontare la fine ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....