GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Ragionamento, che non è riuscito ancora a vedere, avanza taluni suggerimenti, inviando al proprio interlocutore dei sonetti di Boccaccio e uno proprio scritto in risposta a un sonetto astrologico di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità poetiche del G ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] altri fratelli) in cui quella di usuraio era la taccia più lieve. Nonostante tutto Giovanni (parente stretto di certe figure del Boccaccio: Decameròn, VIII, 2 e 4) ebbe partita vinta; sempre nello stesso stile di vita, fu più tardi fra i coadiutori ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] senz'altro, oltre al Boncompagni cit., alla pubblicazione curata da G. Frizzo citata nel corso della voce. Si vedano inoltre: G. Boccaccio, Genealogie deorum gentilium libri, a cura di V. Romano, Bari 1951, I, l. VIII, c. II, p. 394; l. XV, cc ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] di inserirsi in una nuova dimensione della quale anche altre citazioni letterarie potrebbero dare ulteriormente il segno: basti pensare alla testimonianza del Boccaccio ancora per Gualdrada, nel suo De mulieribus claris (in Tutte le opere di Giovanni ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] il v. 5 del secondo sonetto di Dante si vedano Contini, 1939, e, diversamente, Chiappelli, p. 337.
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Decamerone, IV, 10, 4 e Corbaccio, 241, 444; Commento alla Divina Commedia d'anonimo fiorentino del sec. XIV, a cura di P ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] (ed. anast. a cura di G. Floris - L. Mulas, Roma 1997); Risposta di Carmide Atheniese a Tito Quinto Fulvio di Boccaccio (Declamatione di Carmide Atheniese padre di Sophronia: ove si risponde a T.Q. Fulvio romano), Padova, G.B. Amico, 1553; Ioannis ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] i principali, testi di narrativa come l'episodio del Margutte ed il Morgante maggiore di Luigi Pulci (L G. I., 8227), le Centonovelle del Boccaccio (I. G. I., 1775 e G. K. W., 4447: due edizioni), il Driadeo di Luca Pulci (I. G. I., 8213), l'anonimo ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] 1939, ad Indicem; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 183; A. Hortis, M. T.Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, pp. 95-98; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp. 45 s.; B ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] nella cronaca del Gataro, in Rivista del Collegio araldico, V (1907), pp. 711-715; A. Medin, Per la storia della fortuna del Boccaccio nel Veneto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXII (1912-13), pp. 855-861; J.K. Hyde ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] che fa di Seneca una sortadi cristiano involontario, e di intervenire nel dibattito che da s. Gerolamo a Dante e a Boccaccio si è sviluppato intorno alla questione se Seneca si sia potuto salvare anche senza battesimo. L'opinione personale di D., che ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....