MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] , Storia della letteratura italiana, V, Modena 1789, pp. 115, 638; A. Hortis, Marco Tullio Cicerone nelle opere del Petrarca e del Boccaccio, Trieste 1878, p. 95; A. Zardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, p. 224; W. Cloetta, Beiträge zur ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] lei.
Qualche altro dato sul fatto centrale della vita del G. si ricava dalla riduzione in prosa della Theseide di G. Boccaccio da lui data alle stampe nel 1579 (Lucca, V. Busdraghi, a istanza di G. Guidoboni). La composizione dell'opera risalirebbe a ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] cui si rielabora il commento attribuito a Iacopo Alighieri, e da 74 terzine che si rifanno invece al commento di G. Boccaccio, mentre le 87 terzine che precedono il capitolo premesso al Purgatorio e in cui analogamente si compendiano quei due stessi ...
Leggi Tutto
FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] i loro vizi. Gli studiosi hanno sottolineato come la forma dell'elenco fosse già stata usata in precedenza da illustri poeti, come Dante, Boccaccio, F. Sacchetti, e ripresa in seguito da Lorenzo de' Medici nel Simposio e da G.C. Croce nella Barca dei ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] a Bari I due tempi della composizione della Divina Commedia.
Il F. vi propone la tesi, suffragata da una testimonianza del Boccaccio, che i primi sette canti del poema fossero composti da Dante prima dell'esilio, ritrovati in un quadernetto e inviati ...
Leggi Tutto
GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] di s. Agostino, vengono ricordate un'edizione aldina di Tacito e una di G.F. Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di F. Sansovino con la Sofonisba e la Poetica di G.G. Trissino. Alla ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] breviario aperto in mano per mostrar che sono dotti" e ribadiva tale atteggiamento scopertamente anticlericale anche nel pur scontato riferimento al Boccaccio, difeso dall'accusa di empietà ("Chi fu manco religioso! o i sacerdoti a fare il male o il ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , non tutti di secondo piano, ruotanti attorno alle stamperie veneziane. Curò infatti l'edizione di due classici volgari, il Boccaccio moralista del Laberinto d'amore, "di novo corretto con la tavola delle cose degne di memoria", ed Il Petrarca con ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] senz'altro, oltre al Boncompagni cit., alla pubblicazione curata da G. Frizzo citata nel corso della voce. Si vedano inoltre: G. Boccaccio, Genealogie deorum gentilium libri, a cura di V. Romano, Bari 1951, I, l. VIII, c. II, p. 394; l. XV, cc ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] culturali e sociali. Questo insieme di cose, unito alla straordinaria levatura di scrittori come Dante, Petrarca e Boccaccio (i quali riabilitano il latino anche come modello sintattico delle prose volgari), spiega il successo del toscano nella ...
Leggi Tutto
boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....