(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] cui ambito il primato è riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, la morte di un terzo della popolazione d’Europa.
1356: la Bollad’oro di Carlo IV sancisce l’elettività della ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] alla corte di Palermo. In Austria fu concessa loro giurisdizione civile propria dal duca Federico II nel 1244. Con la Bollad’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. e di tassarli; tuttavia continuarono le ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] nel 1272 i domini, fondando le due linee di S.-Wittenberg e di S.-Lauenburg. La dignità elettorale, attribuita nel 1356 (Bollad’oro di Carlo IV) alla linea di S.-Wittenberg, fu conferita alla morte di Alberto II (1422), ultimo principe elettore di S ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] 1415 la dignità elettorale di B. (istituita con la Bollad’Oro di Carlo IV nel 1356) e nel 1417 l’investitura del interna però il B. godé sempre di una posizione particolare come terra d’origine della dinastia.
Land di B. Nello stato prussiano il B ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi convocando raramente le diete, confermò (1351) la Bollad'Oro di Andrea II e dichiarò inalienabili i beni ereditari ...
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Dinastia principesca, il cui nome deriva dal feudo di Aschersleben (lat. Ascania). Dal ceppo sassone, che aveva già nel sec. 10º possedimenti a Ballenstedt e nel Harz, derivarono gli A. dell'Anhalt; il [...] duchi di Sassonia-Lauenburg, estintisi nel 1689 con Giulio Francesco, e i duchi di Sassonia-Wittenberg, elettori per la Bollad'oro del 1356, estintisi nel 1422 con Alberto III; i loro diritti passarono al margravio di Meissen Federico il Litigioso. ...
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Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici, passato quindi a designare le assemblee del Sacro Romano Impero. Nelle d. si trattava della guerra e della pace, della legislazione e dell’elezione [...] , fino al 1356 quando quest’ultima non fu regolata dalla Bollad’Oro di Carlo IV. Partecipavano alle d. i grandi e i piccoli feudatari, l’alto clero e i rappresentanti delle città imperiali. Dal 1663 fu sede permanente delle d. la città di Ratisbona. ...
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I principi che eleggevano l’imperatore del Sacro Romano Impero. Nel 13° sec. erano 7: 4 laici (conte palatino del Reno, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e 3 ecclesiastici (arcivescovi [...] di Magonza, Treviri, Colonia); questo numero, fissato nella Bollad’Oro del 1356, fu mantenuto fino al 1623, quando la dignità elettorale del conte palatino del Reno passò al duca di Baviera, ma con la pace di Vestfalia la ottennero entrambi. Nel ...
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Secondogenito (m. 1235) di Béla III, nominato, alla morte del fratello maggiore Emerico (1204), reggente per il figlio di questo Ladislao III, s'impossessò l'anno successivo del trono. Nel 1222 la nobiltà [...] ungherese ottenne da lui la cosiddetta Bollad'Oro. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il re di Spagna, il loro possesso territoriale, che una bolla di Pio V ha dichiarato inalienabile (1567), non corre mai reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...