LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] vicentina più ricca e antica. Nuovi documenti (Clerici, 2001, pp. 121 s.) relativi all'ospedale dei Proti di Bolzano Vicentino testimoniano la sua versatilità e confermano come fosse in grado di sovrintendere a più lavori contemporaneamente. Dal suo ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] dei nobili fu però per il Dal Ponte. Al 1578 (Buzzati, 1890) è assegnabile la paletta della chiesa di S. Antonio in Col a Bolzano Bellunese, con la Madonna e l'Infante in trono tra i ss. Antonio da Padova e Antonio abate. Il 15 nov. 1580 il D ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di Sassonia (1002-1024) e Corrado II il Salico (1024-1039) dei diritti di giurisdizione comitale rispettivamente sui comitati di Trento, Bolzano e Venosta e su quello di Norital (bassa val d'Isarco e valle dell'Inn e dal 1091 anche val Pusteria). Per ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] via C. Colombo (1960) e in via G. Magni (1965); i centri commerciali e direzionali a Monza, a Lignano sud (1961), a Bolzano in via Alto Adige (1965), a Grosseto (1966), a Taranto (1969-72); il Mercato di Carrara (1963); il plesso scolastico di Ponte ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] all'educazione del B. che fu avviato undicenne allo studio del disegno, mentre contemporaneamente frequentava la scuola primaria nella vicina Bolzano Novarese e poi (fino al 1675) la scuola di latino a Milano. Apprese il disegno, oltre che dal padre ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] : ritagli dei necrologì e riproduz. di ritratti; A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1934, p. 182; C. Munari, Gli artisti di Ca' Pesaro, Bolzano 1967, p. 239; H. Vollmer, Künstler. ..., I, p. 223 (s.v. Blaas, julius von). ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] piano) che possono far pensare a un mondo pagano; così come nella pressoché coeva Sibilla Cumana (1930: Bolzano, collezione privata).
I modi essenziali e vigorosamente arcaizzanti di opere come queste proponevano un'interpretazione in chiave mistico ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , Paris 1985, pp. 707-761; A. Peroni, Stucco e pittura nel S. Benedetto di Malles, in Festschrift Nicolò Rasmo. Scritti in onore, Bolzano 1986, pp. 79-89; R. Grandi, S. Stefano e la scultura bolognese di età romanica, in 7 Colonne e 7 Chiese. La ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] a traforo dipinti (Clemen, 1930, I, pp. 228-235). Intorno al 1400 furono eseguiti i dipinti a Castel Roncolo presso Bolzano, nel sec. 15° quelli dei castelli piemontesi della Manta, di Fenis, di Issogne e la decorazione nel palazzo della Ragione a ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] ; quest'opera venne terminata nell'anno 1743.
Nel 1744 il B. costruì l'altar maggiore della chiesa dei domenicani a Bolzano entro la cui cornice si ammirava un dipinto di Michelangelo Unterpergher, oggi nella parrocchiale di Caldaro: è un'opera di ...
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bolzanino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Bolzano, capoluogo di provincia dell’Alto Adige; abitante, originario o nativo di Bolzano. ◆ Bolzanési sono invece detti gli abitanti dei centri di Bolzano Novarese e di Bolzano Vicentino.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...