BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] verso il 1240, è l'ultimo scritto di Boncompagno. In esso lo scrittore, polemizzando con Cicerone che parlò "de bono senectutis", parla della vecchiaia e dei suoi mali; unico utile sta nel pentirsi, "per lamenta penitentie abstergere sordes criminum ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] , era stato oggetto di un trattato scritto intorno al 1300 dal domenicano fiorentino Remigio de' Girolami (De bono communi; Rubinstein, 1958). Alle fonti aristoteliche si aggiungono suggestioni di cultura classica e medievale comprendenti riferimenti ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] del senior pontificio. Quando poi, col matrimonio di Enrico VI con Costanza d'Altavilla, che papa Celestino III aveva favorito pro bono pacis, e soprattutto con la morte, in quel momento non prevedibile, di Guglielmo II senza eredi maschi (1189), fu ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] cimentava anche nel diritto canonico. Non stupisce nemmeno la dedica dell'opera, oltre che a Guglielmo patriarca di Gerusalemme, a Giovanni Bono vescovo di Ancona. Le relazioni del F. con la Marca d'Ancona sono attestate già nella Summa de feudis (f ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] è significativo un brano del Candelabrum di Bene da Firenze (cod. Palatino 700 della Naz. di Firenze, c. l V, ripetuto da Bono da Lucca, Cedrus Libani 11, ediz. G. Vecchi, Modena 1963), che pone le elegie ovidiane, assieme alle epistole paoline, a ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] lontano Guido Casoni; "ad celeberrimam ac fiorentissimam academiam Extravagantium" il cretese Marco Condorato dedica riverente il suo De bono universi liber... (Patavii 1593).
E, in effetti, quest'accademia ha - quanto meno - il merito d'unificare i ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] e gli animali " ché vi spirano dentro e fanno come ' pesci nell'acqua " (B. Latini Il Tesoro, volgarizzam. attribuito a Bono Giamboni, ediz. L. Gaiter, Bologna 1878, I 321).
Accade tuttavia che per pestilenza di corrompimento d'aere (Cv IV XXVII 17 ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il 18 apr. 1547, del trattatello che "si potrà esser certa […] dalla banda mia esser levata via ogni occasione di non esser bono amico a Messer Antonio della Mirandola" (Concilium Tridentinum, XI, 1937, pp. 174 s.).
La facilità con cui il G. aveva ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] un ammutinamento dei suoi fanti, il de Leyva scrisse a questo lettere "exortatorie, che non obstante el motino fatto, stesse di bono animo che sapea ben soa bona fede, et che per causa sua non era seguito, ma che erano cose solite accadere nei ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] della traduzione degli Halieutica si conclude con la pubblicazione della editio princeps, stampata a Colle di Val d'Elsa, presso Bono Gallo, nel 1478 (De Capua, pp. 71 s.; Indice generale degli incunaboli [IGI], n. 7006). Il testo si presenta ormai ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...