Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] moriva Carlo VI imperatore e s'apriva la questione della successione all'impero per cui Maria Teresa si vedeva minacciata dai Borboni di Francia e di Spagna, dalla Baviera e dalla Sassonia (v. Successione, guerra di). E allora F. pensò alla Slesia ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] v.).
Nella vita artistica di Parma del secolo XVIII ebbe importanza la R. Accademia di belle arti, fondata da don Filippo di Borbone.
La R. Galleria ebbe pure origine da don Filippo, che la fondò presso l'Accademia di belle arti; fu arricchita da don ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] Grande alleanza dell'elettore di Brandeburgo e di Vittorio Amedeo II; il che dimostra che nel tradizionale antagonismo tra Borboni e Asburgo s'inseriscono forze nuove, stati più giovani che tendono a salire e devono fatalmente affrontare la potenza ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che si manifesta fulgido in Italia è il periodo dei principi riformatori: ma i sovrani sono degli Asburgo o dei Borboni, e la sola grande figura nazionale che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] un trionfo spagnolo, che finirebbe d'infeudare il papato al re cattolico; che è preferibile la vittoria dei Borboni, purché convertiti, con la tolleranza concessa al protestantesimo, alla Francia ridotta a potenza di secondo ordine. Clemente VIII ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] del 1703 compirono l'opera di prostrazione della città. Questa poté risollevarsi solo con l'avvento sul trono di Napoli dei Borboni di Spagna: un periodo di benessere, fecondo di riforme e di lavori pubblici, tenne dietro all'avvento di Carlo III al ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] II, fu ńel ramo di Paliano la dignità di gran conestabile del regno di Napoli, anche quando questo passò ai Borboni. E ripetutamente i C., in qualità di ambasciatori straordinarî, presentarono ai papi l'omaggio della chinea, finché esso non fu ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] emigrato napoletano, P.S. Mancini, il principio di nazionalità come cardine del diritto internazionale (1851). L'Austria e i Borboni di Napoli protestarono, ma il Piemonte era intoccabile: se no, Palmerston sarebbe insorto. Ma se l'Italia aveva tale ...
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SETTE ANNI, Guerra dei
Franco Borlandi
Una delle grandi guerre del sec. XVIII (1756-1763). Combattuta in quattro continenti, essa affermò la supremazia militare della Prussia in Europa, la preponderanza [...] spagnole, strinse con la Francia un "patto di famiglia", che, legando i due rami della casa borbonica, avrebbe dovuto estendersi anche ai Borboni d'Italia. Si diede così all'Inghilterra l'occasione per occupare la Martinica, le Piccole Antille, l ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] sec. XIX si scoprì a Catania la congiura, che costò la vita ad Antonino Piraino: essa non offuscò la devozione della città ai Borboni, e non impedì a Ferdinando d'elevare Catania a sede d'intendenza (1817) e d'istituirvi due anni dopo la Gran corte ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...