DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] . per la Calabria e la Lucania, III (1933), 4, pp. 528-39;Id., Per una storia del Regno di Napolisotto Francesco I di Borbone, in Atti d. XX Congresso di storia del Risorg., Roma 1933, pp. 161-92; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, ad ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] di N. Cortese, Napoli 1957, I, pp. 333, 364, 398-403, 405, 406. 410; II, pp. 4, 13, 62; III, p. 350; H. Acton, I Borboni di Napoli (1734-1825), Milano 1960, pp. 360, 363-365, 369, 408 s., 535 s., 608, 636, 657, 663; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] . Piranesi: un "ampio Magnifico Collegio" per l'architettura, in Psicon, 1975, n. 4, pp. 85-87; G. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1976, pp. 48-55, 60-64; G. Rosso Del Brenna, La storia dell'esperimento, in San Leucio,archeologia,storia,progetto ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] in gennaio 1799, Napoli 1799, p. 24 (successivamente questo scritto, apparso anonimo, fu pubblicato da A. Dumas in I Borboni di Napoli. Documenti, IV,Napoli 1862, pp. 93-94); Il Monitore Napoletano, 9 maggio 1799 (la Pimentel riporta la notizia ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] il futuro d’Italia.
Quest'opera non lasciava dubbi sulle posizioni dell’autore a pochi anni dalla morte: dopo la dipartita dei Borboni, Petra, che aveva sperato in un rinnovamento, fu costretto a concludere che ben poco era cambiato per il Meridione ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] a Parma 1545-1630, Parma 1974, pp. 105 s., 120-122; Id., Parma rinascimentale e barocca. Dalla dominazione sforzesca alla venuta dei Borboni, in Parma: la città storica, a cura di V. Banzola, Parma 1978, pp. 184, 196; Id., L'architettura farnesiana a ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] scritture notarili - rintracciate e pubblicate da Arnaldo Morelli - sappiamo ora che il F. aveva commissionato all'allievo Niccolò Borboni il compito di incidere le lastre dell'opera fin dal 31 genn. 1614.
I preparativi dell'edizione si incrociarono ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] alla corte di Alcinoo. La grande tela non era stata ancora condotta a termine quando sul trono di Napoli tornarono i Borboni: Ferdinando IV (dal dicembre 1816 I delle Due Sicilie) sospese il pagamento dell'assegno mensile accordato all'H. ma accettò ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] fa inunagine nel personaggio di Elisa, protagonista de Ilvento notturno (rappr. Milano, 17 ott. 1945, Comp. Cornabucci-Randone-Borboni, regia di O. Costa), disperatamente schiava della miseria dei sensi, ma capace, a volte, in solitudine, di cantare ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] molto chiaramente.
Le turbolenze della prima metà del Settecento toccarono il M. da vicino: nel 1734, passata Napoli ai Borboni, il M. compose un altro Te Deum per i nuovi padroni.
I ranghi della Real Cappella non furono scompaginati dall ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...