L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...]
– Mont Lassois e Vix:
R. Joffroy, Le trésor de Vix (Côte d’Or), Paris 1954.
J.-P. Mohen, Le tombe principesche della Borgogna, in S. Moscati (ed.), I Celti (Catalogo della mostra), Milano 1991, pp. 103-107.
B. Chaume - L. Olivier - W. Reinhard, Das ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] con quelle dell'arte classica. Le fonti dell'arte di Wiligelmo sono da cercare altrove nelle scuole francesi di Aquitania e di Borgogna. Infine, a Roma, dove la gamma di modelli romani è la più ricca, i marmorarî non oltrepassano in genere un livello ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] tuttavia un'emergenza plastica più contenuta e di tenuta uniforme. Le sole testimonianze dell'utilizzo dello s. in Borgogna in età carolingia sembrano essere rappresentate dai frammenti scoperti nella chiesa abbaziale di Saint-Benoît-sur-Loire e da ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e quella dell'abbazia di Bernay, in Normandia, sono quasi sovrapponibili e suggerì un possibile collegamento attraverso la Borgogna, ove Guglielmo da Volpiano aveva a lungo soggiornato, promuovendo la costruzione della cattedrale di Saint-Bénigne a ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] cattedrale di Angers, abbaziale di Grandselve, sala capitolare della cattedrale di Bayeux), che dall'Ile-de-France alla Borgogna e alla Normandia restarono fino alla fine del Medioevo la tipologia predominante.Più precoce rispetto alla Francia appare ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] esempi di sala ospedaliera è l'Hôpital Notre-Dame des Fontenilles a Tonnerre (dip. Yonne), fondato da Margherita di Borgogna alla fine del Duecento, epoca cui è riferibile la grande navata (m 8018,5, esclusa la cappella terminale) coperta ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] aperto sulla sala, o separato da essa mediante uno jubé, come nell'ospedale di Tonnerre, fondato da Margherita di Borgogna nel 1293, o anche direttamente nella corsia stessa (ospedale di Beaune, fondato nel 1443); questa tipologia raggiunge risultati ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e Diego de Siloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. de Herrera. Tra gli scultori, oltre a A. Berruguete, notevoli Filippo di Borgogna, Vasco de Zarza, D. Forment, Juan de Juní, G. Becerra e gli italiani L. e P. Leoni.
Il regno di Filippo II ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] romanico dura fino alla metà del 13° secolo. Influssi artistici giunsero dalla Sassonia, dalla Renania e dalla Mosa, dalla Borgogna, dall’Italia. Il romanico si arrestò sulla linea Vistola-San, confine più orientale raggiunto da tale stile: chiese di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , le strutture ad essi connesse erano di minori dimensioni, mentre più articolate risultavano le grange vinicole (Clos Vougeot in Borgogna) o per la produzione della birra (abbazia di Villers nel Brabante), a motivo delle esigenze di lavorazione di ...
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borgogna
borgógna s. m. [dal fr. bourgogne], invar. – Nome dei rinomati vini tipici prodotti nelle vaste zone vitivinicole della Borgogna (fr. Bourgogne), provincia storica della Francia, dei quali il rosso è ottenuto essenzialmente da uve...
borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...