La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] con le nozioni principalmente taoiste. Gli esempi più illustri sono senza dubbio Dao'an (312-385), che spiegava i sūtra buddhisti basandosi sui 'tre misteri' (il Libro della Via e della Virtù, il Libro del Maestro Zhuang e il Classico dei mutamenti ...
Leggi Tutto
Città della Birmania, situata sulla riva sinistra d'un ramo navigabile dell'Irravaddy (chiamato Ngawun), il quale si stacca nella zona deltizia dal corso principale del fiume. Essa dista dal mare circa [...] nel 1871 aveva 19.577 abitanti, che divennero 31.864 nel 1901, per salire nel 1921 a 42.000, di cui 23 mila erano buddhisti, 11 mila hindù, 5700 maomettani, 1700 cristiani.
Il clima caldo e umido, con grande copia d'insetti e frequenti febbri, è poco ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] dell'oreficeria. Le illustrazioni policrome sulle copertine di legno di manoscritti del VII sec. d.C., rinvenuti all'interno di stūpa buddhisti a Naupur, presso Gilgit, e i più tardi dipinti murali nel monastero di Alchi, nel Ladakh, danno un'idea di ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] immagini generalmente di bronzo, talvolta d'oro e d'argento, o di una lega di cinque metalli. Le immagini dei buddhisti e dei jaina erano, specialmente in India meridionale, anche d'ottone, lega poco apprezzata dalla tradizione hindu. La tecnica di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] , sostituendo la carta ai fogli di latania, sia per i testi in tibetano sia per le traduzioni in cinese dei testi buddhisti. La trascrizione del testo su foglietti isolati e destinati in seguito a formare una serie continua impose poi l'esigenza di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] copie. L'incoraggiamento a leggere e a copiare, nel caso se ne fosse capaci, oppure a far copiare i sūtra buddhisti sfocia in una proliferazione degli scritti. Dalla lettura dei colophon dei manoscritti si deduce che le ragioni della copiatura erano ...
Leggi Tutto
Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] furono scavate le grotte di Mogao (o Qianfodong, le grotte dei Mille Buddha). Si tratta di un grandioso complesso di grotte buddhiste, con templi e monasteri, scavate nella roccia dai monaci che avevano preso dimora nella valle e ne avevano fatto un ...
Leggi Tutto
(cinese Tulufan) Cittadina della Cina (123.379 ab. nel 2000), nello Xinjiang Uygur, lungo il margine settentrionale dell’omonima depressione. È situata lungo la via che da Pechino porta a Ürümqi e nel [...] sec.; negli affreschi conservati in monasteri rupestri e in resti di antiche residenze fortificate, accanto ai motivi buddhisti appaiono scene desunte dal manicheismo, le uniche che si abbiano. Molte spedizioni archeologiche (tra cui quelle tedesche ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] quasi a livello dell'entrata, ubicata quasi alla sommità e raggiungibile solo con una scala. Sono stati identificati molti resti di strutture buddhiste, da templi ancora in uso, come Pulguksa e il tempio in grotta di Sokkuram, 12 km a est di K., a ...
Leggi Tutto
KANDY (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'isola di Ceylon, quarta per numero d'abitanti, capoluogo delle Provincie Centrali, posta al centro dell'isola, 505 m. s. m., 100 km. N.-NE. di Colombo. [...] , che permette una splendida vegetazione (colture di tè nei dintorni), sia per il tempio (uno dei 16 della città, di cui 12 buddhisti e 4 bramani) di Dalada Maligava, meta di pellegrini dall'India e dall'Asia Orientale, nel quale vi è la credenza sia ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.