I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] sfida con Berlusconi nel 2001, Rutelli e la Margherita ottengono un buon successo di parte con il 14,5%, equivalente a più Fiori rappresenta quella parte di cattolici che al liberismo selvaggio antepongono la presenza di un forte e strutturato stato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] d'innalzare il morale dei suoi guerrieri con un buon successo iniziale, secondo le sue previsioni non difficile a aderente alla realtà di eccessi allora perpetrati in un selvaggio divampare di rancori accumulati nei Longobardi più inaspriti contro ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la metà) – tanto è vero che risultavano elettori un buon numero di artigiani, lavoratori manuali e negozianti – l’elettorato italiana postunitaria. Nelle difficoltà che il «borgo selvaggio» incontrò volendo proporsi come punto di riferimento assoluto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , si decompone lentamente.
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi sono poche e mai troppo grandi, perché un cattolico, il quale non può adeguarsi ad un mercato selvaggio in cui tutto è permesso per massimizzare i profitti lasciando se ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] il testo definisce l'indole di un buon re ed è proprio per portare esempi sui destini dei buoni e dei cattivi sovrani, che sono Press, 1977 (trad. it.: L'addomesticamento del pensiero selvaggio, Milano, Franco Angeli, 1981).
Grapow 1947: Grapow, ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] rotondo. Gli studiosi pensano che siano immagini di buon augurio, o figure magiche usate dagli stregoni.
Contadini animali fu l'Asia centrale. Qui erano presenti, allo stato selvaggio, molte specie che potevano essere utili per l'alimentazione: la ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] tre epoche o condizioni di vita dell’umanità: lo stato selvaggio, la barbarie, la civiltà. Per Turgot, essendo il (e in tutte le sue opere) può essere definito a buon diritto «dialettico» (nel significato hegeliano di questa parola). E infatti ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Purgatorio, là dove (XVI, vv. 127-140), a Dante che afferma di non sapere chi sia il "buon Gherardo", rimasto "in rimprovero del secol selvaggio", Marco Lombardo risponde "Per altro soprannome "io nol conosco / s'io nol togliessi da sua figlia Gaia ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, non coltivata: L’olmo fronzuto, e ’l...
bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti Che mostravan aver sì b. core (Berni);...