Letterato (Chieti 1810 - Trani 1876); nei suoi poemi (L'Americano, I Suliotti, Costantina, Masaniello, Rienzo, I Vespri Siciliani) si precisano l'esaltazione dell'umana energia, la rivolta dell'uomo contro [...] la società e altri motivi cari al byronismo italiano, del quale il De V. è uno dei più notevoli rappresentanti. La Commedia del secolo (1840-43) vuol essere una specie di Faust in prosa poetica. ...
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Storico della letteratura (Mosca 1863 - Leningrado 1925); accademico dal 1909. Tra le sue opere, le ampie monografie su M. Ju. Lermontov (1891), N. V. Gogol´ (1903), N. A. Nekrasov (1910), e inoltre Mirovaja [...] našego veka ("La tristezza universale alla fine del secolo passato e al principio del nostro", 1898), tendente a spiegare le ragioni della diffusione del byronismo, e Kanun osvoboždenija 1855-1861 ("Alla vigilia della liberazione 1855-1861", 1916). ...
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Scrittore (Acri 1819 - ivi 1893). Prete liberale, visse dopo il 1848 a Napoli come insegnante privato e giornalista. Nel 1860 entrò nell'insegnamento pubblico, che lasciò nel 1884, ritornando ad Acri. [...] ; nel 1850 scrisse un dramma, Antonello capobrigante calabrese, edito più tardi: scritti ispirati a un convulso ma talvolta efficace byronismo. Ma la cosa migliore di P. è senza dubbio la serie di articoli sulle condizioni sociali della Calabria, che ...
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Scrittore (Ala 1798 - Roma 1862); sacerdote dal 1821, gesuita dal 1828, scrittore della Civiltà Cattolica, tenace avversario del romanticismo, che ai suoi occhi si identificava con l'aborrito liberalismo [...] Verona, Lionello o delle società segrete, Lorenzo e il coscritto, ecc.) indulgendo a un'eloquenza e a un'esteriore ricchezza rappresentativa che spesso richiamano, per il comune byronismo, F. D. Guerrazzi. Interessanti le descrizioni dei suoi viaggi. ...
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MALPICA, Cesare
Umberto Bosco
Letteratoi nato nel 1804 a Capua, morto a Napoli il 12 dicembre 1852. Laureato in legge a Napoli, esercitò la professione di avvocato a Salerno dal 1833 al 1835; tornò [...] 1850 lo scrittore più in vista di quell'infelice romanticismo meridionale, che se aveva qualche guizzo di vitalità nel byronismo di alcuni scrittori provinciali, presso i più si esauriva nella declamazione contro ogni freno (B. Puoti ebbe a sostenere ...
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TEDALDI-FORES, Carlo
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Cremona l'8 ottobre 1793. Si laureò in leggi a Bologna, ma visse quasi sempre nella città nativa, e morì a Milano il 30 dicembre 1829.
I primi versi [...] . La seconda di esse suscitò fervore di polemiche, e procurò notorietà all'autore.
Bibl.: G. Muoni, La fama del Byron e il byronismo in Italia, Milano 1903; A. Galletti, Un poeta romantico, C. T. F., Cremona 1899. L'autobiografia del T. F. è in D ...
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Nato alla Spezia di famiglia patrizia, il 18 ottobre 1798, morto a Genova il 16 luglio 1861. A Genova studiò leggi. Scrisse numerosi poemetti e liriche d'occasione in latino e in italiano; ma l'opera sua [...] vecchiume del classicismo, il poema ha più carattere romantico che classico, e porta evidenti i segni d'un formale byronismo. Anche nelle liriche (canzoni ed epistole), il C. raramente riuscì originale.
Bibl.: A. Crocco, Della vita e degli scritti ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] , légende théologique, dove ostenta un romanticismo macabro e scapigliato che entusiasmò la gioventù byroniana del tempo. E codesto byronismo egli lo visse, più o meno, coi suoi amici Pétrus Borel, Gérard de Nerval, Arsène Houssaye, Célestin Nanteuil ...
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MAURO, Domenico
Umberto Bosco
Poeta e patriota, nato a S. Demetrio Corone (Cosenza) il 13 gennaio 1812, morto a Firenze il 17 gennaio 1873. Prese attivissima parte ai moti del 1848 a Napoli e in Calabria; [...] in versi Errico (Zurigo 1845; Napoli 1869) a tinte cupe e truci, che è forse il più caratteristico prodotto del byronismo esasperato che improntò di sé il romanticismo meridionale e specialmente il calabrese.
Bibl.: F. De Sanctis, La lett. ital. nel ...
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Storico della letteratura, nato a Intra il 30 marzo 1867. Studiò filologia romanza a Zurigo e poi a Parigi sotto Gaston Paris; è uno dei maggiori rappresentanti degli studî di letteratura comparata (Die [...] un sogno, Torino 1916; Michelangelo e Dante, ivi 1918; La tragedia di Ibsen, Bologna 1923; Byron e il byronismo, Bologna 1924; Petrarca, Manzoni, Leopardi, Torino 1925; Foscolo, Berlino 1928; Discorsi bresciani, Padova 1926; Poesia germanica, Milano ...
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byronismo
〈bair-〉 s. m. – Influsso letterario, esercitato dall’opera di George Byron (1788-1824), particolarmente attivo in Europa e in Italia (Guerrazzi, Dall’Ongaro, Mauro, Padula) nei due decennî successivi alla morte del poeta, e consistente...