D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] di maestri lombardi che, giunti a Genova a partire dal sec. XII, per lo più dalla diocesi di Como, lavorarono intensamente come scultori, lapicidi, architetti, contribuendo all'edificazione della città, al rinnovamento edilizio durante il sec. XV ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] egli abbinò quella di uomo politico. Ancora giovane, fu delegato della Società del teatro di Varese (1869), consigliere provinciale di Como (1872), e insieme con il marchese C. Calcagnini e L. Pullè fu amministratore del teatro alla Scala fino alla ...
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AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] alla scuola, dove fu insegnante, preside e provveditore: dopo aver insegnato lettere italiane a Padova, Milano Bergamo, Lodi, Como, ecc., nel 1879 fu nominato provveditore agli studi di Cagliari. L'A. fu essenzialmente studioso di problemi connessi ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] E. Ferrazzini, Affreschi di G.A. P. da Carona nella chiesa di Besano, in Rivista archeologica della antica provincia e diocesi di Como, 1954-1955, nn. 136-137, pp. 79-84; R. Bossaglia, Ligari nei rapporti coi pittori dei loro tempi, in Commentari, X ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , orizzonti culturali anche in marcato contrasto ("in famiglia le differenze prevalevano sulle somiglianze", Gli ultimi pagani, Como 1997, p. 9), percepiti con naturale curiosità. Non minore importanza del raffinato ambiente anglo-fiorentino ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , il 20 giugno 1910, alunno di 1ª categoria nell'amministrazione provinciale, fu subito destinato alla prefettura di Como. Segretario di 4ª classe dall'aprile 1911, fu trasferito presso l'amministrazione centrale per essere poi promosso segretario ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] intorno a questa data un passo della cronaca, in cui B. afferma che nel 1320, "exacto iam fere septennio", a Como "gratum et quietum sim domiciliuni nactus ad compilandum presens opus et maiora alia" (c. 148r).
Nel 1317 B. era di nuovo a Milano, dove ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 febbr. 1813 si ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che i vecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati i motivi della ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] a quella di geodesia e idrometria. Tre anni dopo ottenne per concorso la cattedra di fisica e storia naturale nel liceo di Como. Sul finire del 1842 il C. ritornò all'università di Pavia per coprire la cattedra di geometria descrittiva, che tenne per ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] , pp. 51, 78, 269; F. Argelati, Bibliotheca script. Mediolan., I, 2,Mediolani 1745, coll. 382 s.; P. L. Tatti, Ann. sacridella città di Como, III, a cura di G. M. Stampa, Milano 1784, p. 487; A. F. Frisi, Mem. stor. di Monza e sua corte, II, Milano ...
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