La nascita delle strutture
Angelo Guerraggio
La nascita delle strutture
Per «struttura» s’intende l’impalcatura relazionale su cui si basa ogni discorso matematico, ossia lo scheletro costituito dalle [...] ottenuti con le equazioni di terzo e quarto grado dagli algebristi italiani nel Cinquecento, ma a poco a poco si era a una formula (quella della radice quadrata e della metrica euclidea);
c) non vale quindi la pena di affiancarle altre formule e di ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] ). Fornì così un corso completo di geometria, algebra, trigonometria e analisi elementare, di intento didattico Modena 1870, I, coll. 23-28 (elenco delle opere a stampa); C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, IV, Bruxelles-Paris 1893, ...
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tensore
tensore ente matematico formulato nell’ambito della → geometria differenziale e oggi studiato come un capitolo dell’→ algebra lineare. Il nome tensore nasce dalla teoria dell’elasticità, in quanto [...] vecchio. Si supponga che il cambiamento di variabili sia biunivoco e di classe C 1, il che è garantito se lo jacobiano
è diverso da zero. covariante contraendo un tensore di ordine 3.
L’algebra dei tensori permette di sviluppare un calcolo all’ ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] sono funzioni razionali, lineari nelle ai e di grado n nelle aij. Un'espressione algebrica n-aria I, si dice un 'invariante' se
[2] I(a1,a2,…an con la notazione precedente che
[10] a(bc)+b(ca)+c(ab)=0.
Un'altra identità, più complessa e molto utile ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] dei calcoli ecc.; nel quarto trattato si parla dell'"algebra", cioè delle fratture; il quinto è un antidotario ed García Ballester et al., Cambridge 1994, pp. 61, 67 n., 83-87; C. O'Boyle, Phisicians and surgeons in Paris, ibid., p. 162; D. Jacquart ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] ebbe come maestri F. Enriques, C. Arzelà e S. Pincherle, il quale ultimo lo guidò nelle sue prime ricerche di analisi matematica. A Bologna si laureò nel 1898; nel 1902 conseguì la libera docenza in algebra complementare e geometria analitica e, nel ...
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equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] del polinomio stesso e perciò le sue soluzioni sono anche dette radici.
Nel caso di un’equazione algebrica in un’incognita di grado n su R (o C), il caso basilare cui, sfruttando i principi di equivalenza, ci si può sempre ricondurre è quindi quello ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] 169; III, pp. 69, 155; V, pp. 200, 205; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro..., Bologna ., 531, 537, 542, 623 ss.; E. Bortolotti, L'algebra nella scuola matematica bolognese del secolo XVI, in Periodico di matematiche, ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] . viris explicabat extempore et ab obiectis vindicabat M. C. de A. mediolanensis.
Vi si tratta di logica , avvenuto nel 1740, spinse l'A. ad ampliare le sue ricerche algebriche. Il Rampinelli, già professore di fisica e matematica nelle scuole del suo ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] opere di Menecmo e le Coniche di Apollonio rappresentarono una forma primitiva di algebra e di sistemi di coordinate; tradotte dal greco all’arabo nel sec. ix d.C., costituirono le basi storiche delle grandi scoperte di Cartesio, Fermat, Eulero. La ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...