Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] tardi (2500 a.C.), la capra e il cammello. Con la domesticazione degli animali fu possibile sfruttare, altrimenti che con la caccia, anche le pianure steppiche dell’Arabia, dell’Iran e dell’A. centrale, ma l’occupazione delle regioni più aride con la ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , amante della qualità ma che non si decide a occuparsi del quantitativo culturale, di cui lo storico delle mentalità va a caccia. Questo meccanico discorso delle formule d'obbligo, dove sembra si parli per non dir nulla, dove s'invoca a torto e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] situazione che appariva in grave pericolo. Già durante il conclave i Soderini avevano sollecitato e ottenuto lo aiuto francese per cacciare i Medici da Firenze. La presenza di un Medici in città era quindi estremamente urgente, anche se non bastava a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] del sopremo apostolato overo Triregno glorificato dalla santità d'I. XI, Venezia 1693; G. Albizzi, Vita di I. XI, Venezia 1695; F. Caccia, Leben Innocenz XI., Neyss 1696; M.G. Lippi, Vita di papa I. XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] ancora largamente uniforme, e si differenzia soltanto per il tipo di cibo che l'ambiente offre alla raccolta o alle attività di caccia e di pesca, già nel Neolitico non esiste una sola cultura, ma una varietà di culture con caratteri ben distinti. La ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] N. rivelano l'effettiva concorrenza fra il clero delle due obbedienze sul culto e la liturgia, la disciplina dei fedeli, la caccia al paganesimo, in un paese in cui tutto era da costruire e dove i recenti disordini erano ancora vivi negli animi. La ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] da Francesco Sforza. Ma questa non è che una pausa. Quando, nell'estate, Alfonso d'Aragona ed Eugenio IV s'alleano per cacciare lo Sforza - che ha dalla sua Firenze e Venezia - dalle Marche, il Malatesta ne approfitta per mettere in campo contro F ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] momento, ciò a lui non risultava, "venendoci fatta relatione" fosse, invece, "huomo da bene". E. quasi si pentì della caccia sistematica ai sospetti d'eresia per consegnarli al vicelegato di Bologna. Quasi intuì che aveva agevolato la messa in moto d ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] a sistemi d'arma ‛intelligenti'. In alcuni casi questa è una scelta obbligata: è assurdo, ad esempio, disporre di un caccia bombardiere sofisticato come il Tornado, se poi non viene dotato di quei sistemi di nuova tecnologia che lo possono rendere ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] caratterizzato da un emblema centrale, con un clipeo contenente la personificazione della Magnanimità, attorniato da scene di caccia, ma è famoso soprattutto per la sua particolarissima bordura topografica, lungo la quale si snoda, attraverso vivaci ...
Leggi Tutto
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...