RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] un’esperienza per lui singolare: un viaggio di due settimane, nel maggio del 1912, nella provincia di Reggio Calabria per una inchiesta sulle condizioni di vita dei maestri elementari che insegnavano in quella provincia. Studiò legge all’Università ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] padri domenicani e studenti che, in seguito alla repressione dell'attività cospirativa, venivano perseguitati nelle province di Puglia, Calabria e Sicilia.
Il G. tornò ancora una volta a Napoli. Intanto con l'insegnamento aveva ottenuto grande fama ...
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Grande via di passaggio delle greggi, per lo sverno, dall’Abruzzo aquilano e dai pascoli dell’Appennino sannitico giù nella pianura pugliese e oltre, verso la Calabria; in Sicilia è chiamato trazzera. [...] Si tratta di larghe piste, con fondo naturale, terroso o pietroso, demarcate dalle greggi nel loro periodico spostarsi; la loro larghezza, sebbene variabile a seconda delle regioni e delle condizioni del ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] alle antichità di Etruria a Firenze (1968-72), fu dal 1971 professore ordinario di etruscologia e antichità italiche nelle università di Pisa, Siena (1975) e Napoli (1989), e inoltre professore ospite ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] il quale morì il Villafranca e il B. assunse in pratica la guida del gruppo - arrivò a Napoli Francesco Renato di Calabria. Dopo aver discusso con lui "molte chimere di interpretatione et di ponti de la lingua hebraica", il B. ed altri radicali ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] forze armate angioine in vista dell'imminente contrattacco contro gli Aragonesi, gli conferì il comando delle truppe riunite in Calabria per l'assedio delle roccaforti aragonesi di Scalea e Larino.
Del B. non si hanno ulteriori notizie: dovette forse ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] di Capua, non senza diffidenza egli fu accolto da suo fratello Drogone, secondo conte di Puglia, che lo spedì in Calabria, ove già scorrazzava, a caccia di prede o al servizio del principe di Salernon qualche banda normanna.
Durante quel primo ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] , L'ultimo re di Napoli, Napoli 1942, pp. 32 s., 37-80; D. De Giorgio, Benedetto Musolino e il Risorgimento in Calabria, Reggio Calabria 1953, p. 73; L.L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] ibid. 1749, p. 727 s.; S . Spiriti, Mem. degli scrittori cosentini, Napoli 1750, p. 190; A. Zavarroni, Biblioteca calabra..., Napoli 1753, p. 132; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis..., Neapoli 1780, p. 169 ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] et en grizois lengage, por quoi il apert et voirs est sans faille qu'il furent ancienement tous Grizois [E in tutta la Calabria gli abitanti non parlano che greco. Ancora, in molti luoghi di Puglia, in chiesa si dice messa alla maniera di Grecia e in ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...