Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] (all'età di 15 anni), si mise a tabulare il numero di primi nei vari intervalli di lunghezza mille. Alla fine, i suoi calcoli si estesero a tutti i primi fino a tre milioni. Sulla base dell'evidenza numerica, Gauss congetturò che il numero dei primi ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] "primitiva" F(x) tale che la sua "funzione derivata" F′(x) fosse la funzione f(x) di partenza. Il teorema fondamentale del calcolo consentiva poi di introdurre il concetto di integrale definito ∫ba f (x)dx mediante la formula ∫ba f (x)dx=F(b)-F(a ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] n2≤X. Gauss dimostrò che
[16] K(X)=πX+O(R1(X )), R1(X)=Xα+ε, α≤1/2.
Il problema di Gauss consiste nel calcolo del valore esatto di α nella [16].
Nel 1903 Georgii F. Voronoi dimostrò che α≤1/3 nella formula di Dirichlet [15], mentre Waclaw Sierpinski ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] ◆ [ELT] [INF] P. di memoria: (a) ciascuna delle parti elementari (celle) in cui è divisa la memoria di un calcolatore elettronico e che corrisponde all'unità elementare per la registrazione e l'elaborazione dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] ai l. dei numeri che si segnano all’estremo del relativo segmento. È logaritmica la scala che si usa nel regolo calcolatore. Nell’uso pratico si indicano con il nome di diagrammi a semplice o a doppia scala logaritmica, disegnati su apposita carta ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] (θI|d) deve soddisfare affinché (σo,μo sia un equilibrio bayesiano perfetto è che l'azione a massimizzi l'utilità attesa di II calcolata in base alla distribuzione μIIo(θI|d) stessa, il che equivale a richiedere che μIIo(αI|d) sia maggiore o al più ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] di esempio la dimostrazione che il numero primo 1013 non divide la forma t2+601: il criterio di Euler richiede il calcolo di 601506 modulo 1013, cioè 14 moltiplicazioni e 14 divisioni, mentre con la legge di reciprocità il numero di operazioni scende ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] per mezzo di metodi astronomici. L'osservatore può annotare l'altezza meridiana h del Sole in un dato giorno e calcolare la declinazione δ al momento dell'osservazione. Per le località situate nell'emisfero nord la latitudine sarà:
[1] φ=90 ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] , cioè un giorno completo ogni 128 anni, aveva determinato con il passare del tempo incertezza e difficoltà nel calcolare le ricorrenze liturgiche della Chiesa, sollecitando così la crescente attenzione di numerosi matematici e teologi.
L'opera del ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] del XIX secolo, saliva fino a 40 anni verso la metà del secolo e infine superava i 45 anni alla fine del secolo. Dagli accurati calcoli di J. Vallin (v. , 1 973) risulta che essa è passata, per l'insieme dei due sessi e durante il periodo che va dal ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...