Matematico, nato a Königsberg, il 19 gennaio 1833, morto a Gottinga il 7 novembre 1872. Compiuti gli studî nel 1854 all'università di Königsberg, dove ebbe maestri il Hesse, F. Neumann e il Richelot, fu [...] 'opera del Jacobi derivarono i lavori del C., che riguardano il calcolodellevariazioni (variazione seconda) e il problema del Pfaff (riduzione del numero delle integrazioni); e nelle sue ricerche sul problema del Pfaff il C. fu condotto a dar forma ...
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JACOBI, Carl Gustav Jacob
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Potsdam il 10 dicembre 1805, morto a Berlino il 18 febbraio 1851. Studiò giovanissimo le opere di Lagrange ed Eulero, tentando la risoluzione [...] importante disciplina dopo la Mécanique analytique del Lagrange.
Altre ricerche riguardano la teoria dei numeri e il calcolodellevariazioni; nella prima il J. consegue fondamentali risultati, ritrovando teoremi già scoperti dal Gauss sul problema ...
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Nacque a Milano il 16 maggio 1718, morì il 9 gennaio 1799. Matematica, è autrice d'un trattato d'analisi algebrica e infinitesimale. In un primo tempo la sua vita è particolarmente legata alle frequenti [...] perché le esaminasse; v'erano alcuni articoli del Lagrange e tra questi l'esposizione del metodo che poi costituì il calcolodellevariazioni. Ella rispose che "le serie occupazioni sue l'impossibilitavano a ricevere questi contrassegni non meritati ...
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Economista, nato a Roma il 27 giugno 1905, morto ivi l'8 novembre 1985. Di formazione matematica, è stato tra i promotori degli studi di econometria in Italia, ricoprendo una delle prime cattedre di tale [...] di von Neumann per l'equilibrio economico a tasso costante. Cenni sullo sviluppo a tasso variabile con l'impiego del calcolodellevariazioni, in Applicazioni del teorema del punto fisso all'analisi economica, Accademia Nazionale dei Lincei (1978). ...
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Nato a Dax (Guascogna) il 4 marzo 1733, morto a Parigi il 20 febbraio 1799. Compiuti gli studî al collegio della Flèche, divenne nel 1756 ufficiale del genio, e l'anno seguente, come aiutante di campo [...] resistenza dei fluidi e sulla costruzione di ruote idrauliche. Si occupò anche del calcolodellevariazioni. Questi studî gli valsero la nomina a membro dell'Accademia delle scienze. Ufficiale del porto di Brest nel 1767, s'imbarcò nel 1771 sulla ...
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Matematico, nato a Milano nel 1940. Ha compiuto i suoi studi laureandosi in matematica all'università di Milano nel 1963, sotto la guida di G. Ricci. Nel 1963-64 è stato visiting professor al Trinity College [...] dei numeri, la geometria algebrica e l'analisi matematica con ricerche sulle funzioni di variabile complessa e sul calcolodellevariazioni. Di particolare importanza sono le sue ricerche sulla distribuzione dei numeri primi, e quelle sulla teoria ...
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Matematico, nato a Bergzabern (Germania) il 12 maggio 1857, fu professore all'università di Chicago dal 1894 al 1910 ed è ora professore onorario dell'università di Friburgo in Brisgovia. Gli si debbono [...] notevoli contributi critici sui principî del calcolodellevariazioni; e sono molto diffuse le sue Lectures on the calculus of variations (Chicago 1904), rifatte ed ampliate per l'edizione tedesca (Lipsia 1909). ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] degli argomenti più antichi in geometria differenziale. Dato che le geodetiche appaiono come punti critici di certi funzionali, il calcolodellevariazioni, che risale a L. Euler e J. L. Lagrange, è uno strumento naturale di ricerca. L'esistenza di ...
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De Giorgi Ennio
Dé Giòrgi Ennio [STF] (n. Lecce 1928) Prof. di analisi matematica nella Scuola Normale di Pisa (1958). ◆ [ANM] Teorema di D.: afferma una forma di continuità per alcune funzioni a quadrato [...] sommabile: v. variazioni, calcolodelle: VI 468 a. ...
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brachistocrona
brachistòcrona [Comp. dei gr. bráchistos "il più breve" (superlativo di brachy´s "breve") e chrónos "tempo"] [GFS] Nella sismologia, la traiettoria dei raggi sismici che si propagano nel [...] sola forza peso (per estensione, anche ad altri specificati tipi di forze), che (v. fig.) è un arco di cicloide; il problema della determinazione della b. fra A e B, tipico del calcolodellevariazioni, fu proposto e risolto da G. Bernoulli (1696). ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...