CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] degli ornati (Dimand, 1937); uno stile che si definì compiutamente nei decori plastici di poco successivi di Samarra, la sontuosa, ma effimera residenza abbaside fondata dal califfo al-Mu῾taṣim a N diBaghdad nell'836, abbandonata già nell'890. I c ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 13-19; M. Gelfer-Jorgensen, Medieval Islamic Symbolism and the Paintings in the Cefalù Cathedral, Leiden 1986; Il CaliffatodiBaghdad. La civiltà Abbaside, Milano 1988.
Tema della caccia. - P. Pelliot, Les Grottes de Touen-Huang (Mission Pelliot en ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] semplice governatore transitorio: egli fondò uno Stato quasi indipendente dal califfatodiBaghdad, e tutto ciò contribuì a ravvivare le attività economiche e artigianali di Fustat.
Dopo la conquista fatimide del 969 i modelli abitativi cambiarono ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] accurati e affidabili, soprattutto per scopi religiosi. Prescindendo dalla differenza di religione, i califfidiBaghdad invitarono alcuni astronomi indiani creando così un'interazione tra studiosi islamici e astronomi indiani. Alla fine dell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] dell'Islam, come Baghdad, Bassora e Shiraz, gli ingegneri islamici si dedicarono alacremente a sviluppare i sistemi già esistenti o a introdurre tecniche totalmente nuove.
Sin dagli inizi del califfato, i sistemi d'irrigazione e di distribuzione dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] del regno degli Abbasidi. Il suo nome è legato a un famoso aneddoto. Verso il 770 il califfo al-Manṣūr ricevette a Baghdad una delegazione indiana di cui faceva parte un astronomo. Non ci viene detto il suo nome, ma la tradizione vuole che costui ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] .). In quest'epoca l'interesse degli Arabi per la medicina indiana è testimoniato da alcuni eventi. Il califfo Hārūn al-Rašīd (m. 813) invitò alla corte diBaghdad diversi vaidya indiani, come Manakya (o Manka) e Ibn Dhān, i quali furono incaricati ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] del mondo islamico, quello costruito a Samarra per la madre del califfo al-Muntaṣir, presumibilmente nel 248 a.E./862, restano testimonianze storiche dei più antichi c. diBaghdad (c. di Bāb Dimashq, risalente alla metà del sec. 7°; c. alKhayzurān ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] 'algebra, noto semplicemente come Algebra). La pubblicazione di quest'opera durante il regno del califfo al-Ma᾽mūn (tra l'813 e l tra l'813 e l'833, un matematico e astronomo diBaghdad, membro illustre del Bayt al-Ḥikma (Casa della sapienza) scrive ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] del Maghrib, lo Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfatodiBaghdad nel 1258 era stato riconosciuto califfo per breve tempo, era filosvevo nonostante fosse stato tributario dei re svevi ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...