Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] ambiente conservatore, sospettoso e ostile ai grandi cambiamenti che in quegli anni sconvolgevano l’Europa. Quando tenuta nascosta, e divenendo un punto di riferimento per l’area cattolico-liberale. Il nuovo Stato non tardò a riconoscere il suo ruolo ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] di passare da uno stato emotivo all'altro senza che vi siano sconnessioni. Attratto da linee melodiche fiorite, che richiedono frequenti cambiamenti op. 1, 1650 (anche Antwerpen 1652); Il secondo libro di motetti a due, tre, quattro, cinque e sei voci ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] dal 1945 avviò legami con gli Stati Uniti. Nel dopoguerra H.S. di palazzo e al tentativo di porre sul trono il figlio ed erede di H.S., Asfa Wossen. L’imperatore represse duramente la ribellione, ma negli anni successivi non procedette a cambiamenti ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] lenti ma continui cambiamenti, chiamati evoluzione. Oggi sappiamo che questi cambiamenti originano da piccole modificazioni meno delle teorie scientifiche.
Tuttavia l'ipotesi di Darwin è stata accolta anche con forti distorsioni interpretative: è il ...
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Lea Mattarella
El Anatsui
Il signore degli arazzi
Nato in Ghana da una famiglia di artigiani, realizza tessuti scintillanti con materiale di recupero.
La Biennale di Venezia gli ha dato il Leone d'oro.
Il [...] assumono mai una sola forma, subiscono continui cambiamenti, si possono posizionare, drappeggiare, sistemare in modi sempre diversi. Ora che conquista Venezia vale la pena di ricordare che era già stato alla Biennale con le sue vecchie sculture nel ...
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Elisabetta I, regina d'Inghilterra
Silvia Moretti
Un simbolo della potenza inglese
Durante il lungo regno di Elisabetta I, nella seconda metà del Cinquecento, l'Inghilterra divenne una grande potenza [...] la società inglese si preparava a grandi cambiamenti: l'aristocrazia, attratta a corte da statodi guerra non dichiarato. Elisabetta, infatti, in quanto figlia di genitori scomunicati, era stata anche lei scomunicata dal papa. Così, nel tentativo di ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] che astronomo, Tolomeo è stato anche un importante geografo e matematico
Un nome, un sistema
Di Claudio Tolomeo, astronomo, alcuni casi molto irregolari, dei pianeti e i cambiamenti delle loro dimensioni apparenti e della luminosità, facendo ...
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Rondi, Gian Luigi
Federica Pescatori
Giornalista e critico cinematografico, nato a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921. In oltre cinquant'anni di professione si è distinto come figura di rilievo della [...] sino alla direzione di cortometraggi, ha seguito lo sviluppo di un'arte in continua evoluzione che si configura come riflesso dei cambiamenti della società. Ha perseguito con passione ed energia i molti impegni cui è stato chiamato a ottemperare ...
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Khalifa, Hamad bin Isa Al. – Re del Bahrain (n. Riffa 1950). Nominato principe della corona nel 1964, nel marzo 1999 è succeduto a suo padre alla carica di emiro del Bahrain, avviando un periodo di radicali [...] charter, che ha portato, il 14 febbr. 2002, alla trasformazione del Bahrain in una monarchia costituzionale e ha cambiato la carica del capo diStato da emiro a re. Nel 2011, in seguito alle proteste scoppiate nel paese, si è impegnato a proseguire ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] vicario ad accusarlo presso i suoi superiori della segreteria diStato. Fattasi insostenibile la situazione, in febbraio Montini – al di costante apertura. Tra il 1967 e il 1970 infatti iniziarono a trovare attuazione i cambiamenti annunciati ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...