Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] queste minacce, rese più gravi dallo spettro della rivoluzione cubana. Il cambiamentodi mentalità del corpo ufficiali, in seguito all'addestramento antisovversivo ricevuto negli Stati Uniti, e l'impatto delle dottrine militari francesi in fatto ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] che in un determinato momento avevano accettato ‛protezione' e avevano rinunciato così a ogni diretto rapporto con Stati terzi in cambiodi garanzie di protezione. Talvolta ciò fu stabilito con un trattato formale, in altri casi fu la conseguenza ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che sentiva venir meno e di cui aveva ancora bisogno. L'edizione definitiva delle Memorie apparve a Firenze nel 1888, con alcuni cambiamenti notevoli rispetto alle quattro precedenti che "a partire dal 1859 […] erano state pubblicate 46 volte in 11 ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] e che si prefiggevano un’articolata serie di obiettivi implicanti un cambiamentodi regime. Per quanto si facesse, nessuno », scrisse da Napoli nel 1861 a Cavour il segretario diStato presso la luogotenenza Carignano, Costantino Nigra: «il clero ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] politica e religiosa a una censura prevalentemente morale fu accompagnato anche da un importante cambiamento nel tipo di controllo: gli organi dello Stato finirono per essere coinvolti soltanto in misura marginale, mentre ci si affidava sempre più ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dunque dovuto essere bilanciato da un'oculata politica del cambio e dall'uso sia della leva fiscale sia di una solida costruzione del welfare state. In questo quadro sarebbe stato anche logico bilanciare l'attenuazione delle spinte sindacali e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] senza precedenti le ingerenze dello Stato e quindi le responsabilità dei governi". Contro tutto ciò, il G. preannunciò "la necessità di profonde mutazioni nella condotta della politica estera" e di un radicale cambiamento nella politica interna per ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] e acquistò i suoi primi nuovi possedimenti (le Isole Pescadores e Taiwan in cambio dell'evacuazione di Corea e Manciuria), potrebbe essere stata una semplice prosecuzione di antichi contrasti. In secondo luogo si è pensato che, allora come in seguito ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] non creare disorientamento in un partito - come il PCI - sempre restio ai bruschi cambiamentidi rotta, proprio a pochi mesi dalla morte di Togliatti, di cui egli era stato più volte considerato il delfino, e quando l'affidamento della segreteria a L ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] - nate tra il 1772 e il 1773. L'evento cambiò l'equilibrio del governo napoletano, perché Maria Carolina, partorendo un figlio maschio, aveva diritto ad entrare nel Consiglio diStato, dove poteva manifestare la propria aperta ostilità nei confronti ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...