Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] si manifestò in tutta la sua virulenza con il figlio di Amenhotep III, che salì sul trono con il nome di Amenhotep IV, che egli ben presto cambiò in quello di Akhenaten. Il suo regno è stato molto breve, solo diciassette anni, durante i quali si è ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] a.C.), esponente della dinastia seleucide che dal 198 aveva preso il posto di quella tolemaica nel controllo di quest'area: il nome di Gerusalemme era statocambiato in Antiochia; sulla spianata del Tempio (che non aveva più raggiunto lo splendore ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] e assottigliati in quella posteriore, sono custoditi al British Museum in ottimo statodi conservazione. In esemplari del 5° sec. a.C. provenienti da Corinto e a Olimpia la fattezza cambiadi poco, il materiale è sempre la pietra o il metallo, la ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] capsiani (X-IX). Il cambiamento da un livello all'altro sembra piuttosto improvviso e non graduale, per cui E.S. Higgs (autore dello studio archeozoologico) ritenne che la capra fosse stata importata a un livello di domesticazione già avanzato.
Altre ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] : egli fondò uno Stato quasi indipendente dal califfato di Baghdad, e tutto ciò contribuì a ravvivare le attività economiche e artigianali di Fustat.
Dopo la conquista fatimide del 969 i modelli abitativi cambiarono profondamente e in modo ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] la costruzione del chiostro. Il cambiamento più significativo fu peraltro la trasformazione 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio diStatodi Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52-142; Venturi, ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] o diStati territoriali altamente centralizzati. Ugualmente problematica è l'assenza di templi, palazzi e ricche sepolture d'élite, elementi invece caratteristici delle antiche società urbane di Mesopotamia, Egitto e Cina.
Cambiamenti ambientali ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] scandinavo a quello slavo è rivelato però dal cambiamentodi nome dei principi di Kiev, intorno alla metà del 10° secolo e due frontoni della chiesa della metà del sec. 11° sono stati riutilizzati nell'od. stavkirke romanica, eretta nel 1130-1131 (v. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] con diverse colture in differenti tipi di terreno, a svariate altitudini e con cambiamenti nei metodi di irrigazione, di rotazione delle colture e di periodicità della tenuta a maggese: un sistema di conoscenze che è stato definito come art de la ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] in pochi attimi, siano appunto segnati da un cambiamentodi portata superiore, per impatto e dimensione, alla grande rivoluzione industriale.
Tutto ha avuto inizio quando, presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, è iniziata la seconda fase della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...