Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] a farsi più pressante l’esigenza di adeguare il ritratto ai cambiamenti intervenuti nel volto dell’imperatore, soprattutto sudditi. In anni recenti questa scelta autorappresentativa era stata fatta propria da Licinio, che aveva fatto della grassezza ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] alla possibilità di qualche cambiamento, perché si pensava che la Chiesa non potesse e non dovesse cambiare. Essi viaggio da Volterra non era impegnativo e l’assenza non sarebbe stata troppo lunga, tuttavia il concilio veniva a segnare una sospensione ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] mondo. Con l’epoca costantiniana la situazione cambia radicalmente. Nei contesti domestici la scelta dei , cit., pp. 235-239.
10 Raffigurazioni della toeletta di Pegaso sono state rinvenute in due ville della Spagna Tarraconense (presso le odierne ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] conclusioni, e il fatto che lo ha spinto a cambiare così drasticamente opinione su Federico è davvero accessorio nella e indica piuttosto la sua consapevolezza che Federico è stato un personaggio di rilievo straordinario, ma più ancora un uomo che ha ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] caratterizzato, come si vedrà di seguito, da una serie ininterrotta di piccoli cambiamenti. Grazie anche all'accresciuta y máquinas (1570 ca.), il cui autore non è ancora stato identificato con certezza. Nella parte dedicata ai mulini, egli osserva ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] emersione della regola giuridica. Certo alcuni segni dicambiamento non mancano: con Costantino l’intervento anche nel diritto privato e processuale, quelle che sono state definite le tendenze di «una nuova epoca, si chiami pure postclassica o tardo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] esprimere aspetti ideologici e morfologie del potere.
All’arco è stata assegnata dalla critica moderna la funzione di sintetizzare in forma monumentale i cambiamenti dell’era costantiniana. Sia nei dettagli iconografici del programma figurativo sia ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dicambiamenti nelle relazioni religiose e nel sistema politico e sociale tardoantico. A partire, infatti, dal famoso articolo di . Theod. XVI 10,20 (30 agosto 415). Cfr. L. De Giovanni, Chiesa e stato, cit., pp. 149 seg.
56 Eus., v.C. III 1,5.
57 Le ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] onore dell’imperatore fondatore. Essi hanno permesso al mito costantiniano di evolversi e di mantenersi, adattandosi ai cambiamenti culturali. Alcuni risalgono a Costantino stesso, altri sono stati creati dopo la sua morte. Non stupisce affatto che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] una certa misura, esse rinunciarono alla loro autonomia in cambio della protezione politica e burocratica dei loro ex alumni negli statuti delle Facoltà di diritto non si faceva alcun riferimento all'obbligo di frequentare un corso di studi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...