DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] che l'aspetto della chiesa sia statocambiato in un rifacimento posteriore ma non documentato: Gargano, 1973, p. 104 n. 117). Le commissioni che il D. ricevette dopo il 1740 furono, per la maggior parte, di poca importanza e spesso sono documentate ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] dei motivi che spinsero a questo cambiamento, la necessità di porre al governo personaggi non si ricava dal testo stesso degli Annali genovesi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Notai antichi, cart. 5, c. 142v (atti del notaio Raimundus ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] diStato furono facili; accusato di esterofilia (sebbene il suo stile, diversamente da quello di Barzizza, di gusto ospedali e teatri spesso di fortuna. Con il céssare delle ostilità ed il susseguente cambiamento della situazione politica, i ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] calderone del sovversivismo contro lo Stato e fatti oggetto di repressione.
La posizione di Paganuzzi prefigurava l’avvento, sul piano nazionale, del clerico-moderatismo in funzione antisocialista. Quel cambiamentodi strategia richiedeva però anche ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] stata, dal 1869 al 1871, di proprietà di Angelo Leone Tua e prima ancora, dal 1860 al 1869, di Filippo Boglioni, figlio di territorio e dell'opera d'arte.
Questo cambiamentodi rotta corrisponde infatti perfettamente alle esigenze culturali più ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] un profondo cambiamento nella carriera politica del Carron. Evitando infatti di impegnarsi nuovamente in Francia la famiglia dei Phélypeaux occupò la medesima carica di primo segretario diStato, di padre in figlio, senza interruzioni da Enrico IV a ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] un cambiamento, il quale sarebbesi tenuto come una favola anco da' più speranzosi" (Delle feste di Ferrara dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Misc. di carte politiche e riservate, bb. 66, f. 2079; 71, ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] Tratte dell'Archivio diStatodi Firenze ne aveva invece 30; risultava già sposato con Costanza di Piero Tozzi e padre di due figli in di Piero de' Medici. Pochi giorni dopo, la cacciata di quest'ultimo da Firenze e il cambiamento istituzionale ...
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OSIO, Egidio Maria
Mario Bondioli Osio
– Nacque a Milano il 26 giugno 1840 da Nicola e da Teresa Prina, sposata in seconde nozze.
Il padre (1801-1877), appartenente a un'antica e facoltosa famiglia [...] Magnani a capo dell’ufficio mobilitazione allo Stato Maggiore del ministero della Guerra.Mantenne tale incarico anche dopo la salita al governo della Sinistra storica, ma presto chiese un cambiamentodi destinazione e fu assegnato a Verona, presso ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] degli anni Quaranta e lo scoppio della guerra di Siena (1552-59). Insieme con altri cittadini che erano stati vicini all’imperatore, la M. appoggiò l’insurrezione antispagnola del 1552.
Il cambiamentodi fronte trova un’eco precisa nelle composizioni ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...