CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ricche) e sovente rivestite internamente di una cortina di ciottoli di fiume. È stato rilevato inoltre che di regola le tombe si presentano in fase di interruzione della costruzione, un cambiamentodi progetto dettato dall'arrivo in città di maestro ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] stesso ambiente della vasca, non si sarebbe potuto individuare l'importante cambiamentodi destinazione d'uso che si verificò in questo edificio, così come non sarebbe stato possibile individuare il luogo della sinassi in un grande ambiente ricavato ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ogni cambiamentodi progetto, per quanto piccolo. In un certo qual modo ciò può essere considerato come la tappa più recente nella lunga storia del pensiero sul G., ma potrebbe risultare l'ultima in assoluto, giacché il concetto stesso di G. è stato ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] cioè priva, come sarebbe stato logico aspettarsi per un impianto del genere, di ingresso convesso e di raccordi mistilinei. La facciata, dei poveri che si allunga a seguito del cambiamentodi sito.
Molto convincente risulta la riduzione del ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , è il trionfo della negazione. Le sue idee sono state fortunatamente divulgate dalla sua compagna Emmy Hennings che ne pubblicò p. 1). Le cose si associano alle parole cambiandodi significato: per questa operazione linguistica è essenziale l' ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] parte bisogna notare come non siano stati trascurati, se non in misura minima, gli aspetti veramente significativi del fenomeno artistico considerato. Nel testo sono prefigurati molti successivi cambiamentidi gusto (come, ad esempio, l'apprezzamento ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] con un gentile naturalismo e con la capacità di esprimere gli stati d'animo più profondi. Il cambiamento è stato attribuito all'ascendente del Verrocchio e, meno credibilmente, a quello di Antonio Benci, il Pollaiolo; corrisponde comunque al generale ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] che evidenziano particolari o costituiscono improvvisi cambiamentidi campo, zoomate sulla geografia del volto baciata, che vennero abbandonate solo negli anni Sessanta.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, W. Disney e U. Iwerks crearono, prima per lo ...
Leggi Tutto
RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] 17°, vale a dire tra l'accettazione del cristianesimo come religione distato sotto il granduca di Kiev, Vladimiro I (980-1015), e le riforme dello zar per il cambiamento delle forme, l'accrescersi delle dimensioni e gli elementi di novità. Cinque ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] dall'altra un riferimento puntuale alla chiesa di S. Pietro e al suo monastero (Modena, Arch. diStato, Fondo di S. Pietro, I, 2 e 7 grosso cambiamentodi progetto, riferibile a Lanfranco, fu la rinuncia all'esecuzione sulle navatelle laterali di una ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...