Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] -l'œil del reale ambiente circostante. Nel 1959 è stato invitato alla Biennale di San Marino: fin dagli inizi le sue opere gli Fondazione Pistoletto, con lo scopo di «ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] e l'inizio del 21° è stata caratterizzata dunque da un profondo cambiamento nel d., come parte delle trasformazioni più caratterizzata dal lavoro in fabbrica e dall'uso dei prodotti di serie, a una vera civiltà industriale, dove ciascuno ha adottato ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] si riduce agli spostamenti soltanto relativi a cambiamento del luogo di residenza. Per avere un'idea dello sviluppo la sua importanza non solo sul piano tecnologico ma anche per essere stata la culla della p. ''a ciclo aperto'', inizia nell'ambito ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cambiare il mondo, a patto che non si fermi su una sterile autocelebrazione. L'eccessivo elitarismo dell'arte contemporanea è stato messo implicitamente sotto accusa da O. Eliasson (n. 1967), che nel 2004 ha trasformato in una spiaggia, con tanto di ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] compattezza del loro nucleo e uno stato labile, di frangia semiagricola.
Suggerendo delle riflessioni sul di cui il progetto evidenzia la moltiplicazione semantica ed esperenziale, il senso di precarietà e immaterialità, la temporalità, il cambiamento ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] necessari per la contabilità dei lavori per conto dello stato e di enti pubblici sia a misura sia in economia, la con comuni personal computer; ma l'odierna grande velocità dicambiamento, anche nel campo delle costruzioni civili, spesso rende queste ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] consolatoria e idealizzata di spazio pubblico. All'inizio del 21° sec. si è assistito a un cambiamento profondo delle diverse presso Murat, in cui gli spazi sono stati organizzati ricorrendo a un sistema di container. In entrambi i casi l'elemento ...
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PARIGI (XXVI, p. 331; App. II, 11, p. 506; III, 11, p. 365)
Giorgio Piccinato
Architettura e urbanistica. - Nel 1972 risiedevano, nella Région de Paris, 9.800.000 persone, poco meno di un quinto dell'intera [...] Paris, pubblicato nel 1965, segna un deciso cambiamento d'indirizzo: vengono accettate le dimensioni reali della crescita e si dà il via a una politica di città nuove. Nel decennio precedente la crescita era stata affidata in larga misura ai grands ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] il cantiere di S. Savino, dipendente, come per l'architettura, da modelli ambrosiani.I segnali di un cambiamento si hanno è opposto Volpe (1983, pp. 291-292), mentre l'ipotesi è stata ripresa da Boskovits (1989, p. 64), che ha collegato alle Storie ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...