CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] diStato furono facili; accusato di esterofilia (sebbene il suo stile, diversamente da quello di Barzizza, di gusto ospedali e teatri spesso di fortuna. Con il céssare delle ostilità ed il susseguente cambiamento della situazione politica, i ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] calderone del sovversivismo contro lo Stato e fatti oggetto di repressione.
La posizione di Paganuzzi prefigurava l’avvento, sul piano nazionale, del clerico-moderatismo in funzione antisocialista. Quel cambiamentodi strategia richiedeva però anche ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] stata, dal 1869 al 1871, di proprietà di Angelo Leone Tua e prima ancora, dal 1860 al 1869, di Filippo Boglioni, figlio di territorio e dell'opera d'arte.
Questo cambiamentodi rotta corrisponde infatti perfettamente alle esigenze culturali più ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] un profondo cambiamento nella carriera politica del Carron. Evitando infatti di impegnarsi nuovamente in Francia la famiglia dei Phélypeaux occupò la medesima carica di primo segretario diStato, di padre in figlio, senza interruzioni da Enrico IV a ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] un cambiamento, il quale sarebbesi tenuto come una favola anco da' più speranzosi" (Delle feste di Ferrara dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Misc. di carte politiche e riservate, bb. 66, f. 2079; 71, ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] Tratte dell'Archivio diStatodi Firenze ne aveva invece 30; risultava già sposato con Costanza di Piero Tozzi e padre di due figli in di Piero de' Medici. Pochi giorni dopo, la cacciata di quest'ultimo da Firenze e il cambiamento istituzionale ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] , erano stati ricoverati in promiscuità con altri infermi presso l'ospizio S. Teresa. Quando nel luglio 1824 il barone P. Pisani ne ebbe affidata la direzione dal luogotenente di Sicilia U. Delle Favere, vi operò un radicale cambiamento: convinto ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] di 'seconda ricupera' (subito prima del congresso di Vienna nel 1814), la carriera prelatizia di Pandolfi vide un cambiamentodi mansione di 126, f. 110, n. 28; nell'Arch. diStatodi Roma, fondo Segnatura di grazia, v. 730, Juramenta, f. 674 e passim ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] che libelli anonimi erano stati affissi di notte dagli oppositori dei negoziati, Gregorio I dovette minacciare la scomunica contro i calunniatori del suo rappresentante. Solo un cambiamentodi politica, avutosi dopo la morte di Romano (596) con l ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] costume e del teatro di danza della fine dell'800, si spiega con quel bisogno impellente dicambiamento che all'inizio del della sua morte.
Fonti e Bibl.: Mosca, Archivio centrale diStato della letteratura e dell'arte (CGALY), fondo 659, locandine ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...