LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] 'abbondanza effetto della buona politica: esso anima un grande Stato in quanto facilita la circolazione del denaro, lo sviluppo svolto sugli effetti di una tassa vale per le conseguenze di un cambiamento nella tecnica di produzione di un bene. ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] imposto era progressivamente più lucroso per la Corona.
I denari di mistura del 1221 non furono bene accolti: erano stati distribuiti al cambio forzoso di 16 per tarì, quando il loro valore effettivo avrebbe dovuto dare almeno 23 denari per tarì ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] specialistiche di stratega, leader di fattori produttivi e gestore di risorse e di processi, in cambiodi una ricerche recenti, come quella di Useem (v., 1984) negli Stati Uniti, di Savage (v., 1979) in Gran Bretagna, di Bourdieu e de Saint Martin ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] i risparmi verso lo sviluppo della produzione; il sistema del cambio è stato reso più flessibile. Queste e altre misure contribuiscono al migliore funzionamento del meccanismo di mercato.
Il sostegno all'attività imprenditoriale privata e alle ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] prodotto quanto è stato necessario per ottenerlo, cioè i mezzi di produzione e i mezzi di sussistenza per i lavoratori la ricerca di un'unità di misura invariabile del valore riguardava confronti intertemporali in presenza dicambiamenti sia nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] situazioni dicambiamento spontaneo. Gioia invece sposta il centro dell’attenzione verso i processi di produzione ben vivere sociale e della economia pubblica e degli stati, un titolo di rilievo nella letteratura italiana dell’Ottocento in cui trova ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] le merci e i servizi, anche quelli che non sono oggetto di commercio internazionale.
La soluzione adottata è stata quella del calcolo di un tasso dicambio che rispetti le Parità di Potere di Acquisto (PPA, o PPP, Purchasing Power Parity; v. Rogoff ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] di acquisto (o vendita) di beni con la prospettiva di vendita (o acquisto) a una data successiva, avendo come motivo l'aspettativa di un cambiamento dei prezzi e non l'aspettativa diStati Uniti - e l'oro; il debito governativo; azioni e quote di ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] di struttura di manufacturing, volta a incrementare la sua capacità di sintonia con la rete delle transazioni di mercato.
Ancor prima che questi cambiamenti e New Deal. Integrazione e conflitto sociale negli Stati Uniti (1933-1941), Torino 1981.
Webb, ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] negli anni trenta alcuni economisti della 'reazione antiricardiana' erano stati mossi, nel criticare il ricardismo, proprio dall'intento di contrastare le teorie socialiste. Le cose non erano cambiate quarant'anni dopo. Jevons non ebbe difficoltà a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...