Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Tre Capitoli -, accompagnata dall'affermazione del diritto dicambiare parere nella ricerca della verità. Pur senza rivendicarne componenti di genere, di età, distato sociale, di carattere, espressione di singolare finezza psicologica e di competenza ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] suo successivo cambiamentodi opinione63: egli avrebbe trovato solo più tardi, per mezzo di ripetute rivelazioni, la strada verso la religione cristiana, ma allora avrebbe stabilito un legame particolarmente stretto con Dio e sarebbe stato in grado ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] e otto madāris superiori chiamate ṣaḥn (lett. cortili). Lo statutodi fondazione di questo complesso mostra uno scopo educativo molto diverso e riflette un notevole cambiamento nel sistema delle madāris ottomane. Tra le madāris turche registrate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dopo il 1945, a grande e varia fortuna. Secondo questa interpretazione, il Risorgimento sarebbe stato l’opera di una minoranza che non era riuscita a imporre un cambiamento radicale nella società italiana e che quindi aveva finito per adattarsi a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] politiche più o meno clandestine o coperte tese a contrastare il nemico interno comunista, le voci ricorrenti di imminenti colpi diStato e cambiamentidi regime, poi l’esplosione del terrorismo politico dal 1969 alla metà degli anni Ottanta, con l ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] simili rimproveri»25.
L’accusa di «poco esatte comunicazioni» e di insistenze e «rimproveri» per la linea da sempre sostenuta dal giornale rivelerebbe che Margotti non era stato certo entusiasta del cambiamentodi rotta imposto alla propria rivista ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] IV sec. a.C. Secondo queste indagini, il sito sarebbe stato frequentato da mercanti greci e fenici a partire almeno dal terzo subisce l’occupazione cartaginese, percepibile sia dal cambiamentodi rito riscontrabile al Puig des Molins, dove i ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , le tre invenzioni che, secondo Francis Bacon, avrebbero cambiato il mondo; anche la sua descrizione degli antichi orologi lignaggio, bensì ai risultati ottenuti agli esami diStato. A differenza di quelle precedenti, la terza Parte insiste sulla ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dell’industria nazionale chiamata a cimentarsi nella fabbricazione di merci la cui domanda era sempre stata soddisfatta dalle importazioni. Attraverso questa via, si realizzò un cambiamento dell’apparato produttivo che ne modificò i caratteri ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] dal segretario dei Brevi Johan Walter Slusius e dal segretario diStato Alderano Cibo, il cui ruolo non parve però essere mai di Ratisbona del 15 agosto 1684 che sanciva un armistizio di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambiodi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...