Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] il più grande del mondo paleocristiano, è stato certamente una sorta di modello per tale tipo di inserimento, del tutto nuovo per quell’epoca , questo nuovo tipo di residenza aristocratica comportò un vero e proprio cambiamento del paesaggio urbano, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] interrogò sulle ragioni della deludente prova militare del neonato Stato italiano, e si convinse ancor più della necessità dei cambiamenti appena avviati. Intervenendo nel dibattito col saggio Di chi la colpa? Pasquale Villari richiamò l’attenzione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] delle sue riforme nel quadro sia delle relazioni tra Stato e Chiesa sia dell’influsso esercitato dal cristianesimo sulla Bleicken evita da una parte di dover spiegare l’atteggiamento interiore di Costantino e i suoi cambiamenti, cosa che – sulla base ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] armamento triestino, era profondamente cambiato: il vecchio retroterra economico europeo di Trieste, oltre che depauperato, era scisso in unità economiche più piccole e tra loro contrastanti.
Riferito al nuovo assetto diStati, il volume del traffico ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] a farsi più pressante l’esigenza di adeguare il ritratto ai cambiamenti intervenuti nel volto dell’imperatore, soprattutto sudditi. In anni recenti questa scelta autorappresentativa era stata fatta propria da Licinio, che aveva fatto della grassezza ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] alla possibilità di qualche cambiamento, perché si pensava che la Chiesa non potesse e non dovesse cambiare. Essi viaggio da Volterra non era impegnativo e l’assenza non sarebbe stata troppo lunga, tuttavia il concilio veniva a segnare una sospensione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] conclusioni, e il fatto che lo ha spinto a cambiare così drasticamente opinione su Federico è davvero accessorio nella e indica piuttosto la sua consapevolezza che Federico è stato un personaggio di rilievo straordinario, ma più ancora un uomo che ha ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] di loro, il terzo diventerà primo. E la giovinezza significa cambiamento del regno».
Nei testi di questo tipo non c’è nesso diretto tra l’immagine di .
72 In Bulgaria il calendario gregoriano è stato introdotto nella primavera del 1916, ma la Chiesa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] caratterizzato, come si vedrà di seguito, da una serie ininterrotta di piccoli cambiamenti. Grazie anche all'accresciuta y máquinas (1570 ca.), il cui autore non è ancora stato identificato con certezza. Nella parte dedicata ai mulini, egli osserva ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] secondo il quale l’offerta sarebbe stata una pura invenzione giornalistica cui Verdi cambiato stile, dando luogo a una stagione di edilizia pubblica che coinvolgeva, in una sorta di circolo virtuoso, élites e popolo minuto alla ricerca di occasioni di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...