CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] enorme successo specie in una "cachucha", mentre nella stagione di carnevale del 1840 apparve di nuovo alla Scala, dove fu interprete de Il cambio del coscritto del Galzerani (4 gennaio) e di due opere di S. Taglioni, Romanow (25 gennaio) e L'assedio ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] essere folkloristi, ma dei problemi del folklore e della scienza siamo stati sempre un po' lontani. Ben altri metodi e ben altri guarda ad essa come al risultato di una concreta vita popolare (folklive) piena dicambiamenti, tanto più che ciò che ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di temi che sarebbero stati apertamente discussi nelle comunità omosessuali (e successivamente in quelle queer) solo trent'anni dopo, il colpo che i due viaggiatori assestarono al mito di Casablanca come capitale mondiale del cambiodi ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della figlia dell'imperatore, Margherita d'Austria, al C. riuscì di eseguire brillantemente la missione. Massimiliano cambiò l'indirizzo della sua politica, si impegnò a difendere lo Stato della Chiesa contro Luigi XII e inviò Matteo Lang al concilio ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] casa editrice al terzo piano di via Arcivescovado 7, nello stesso palazzo che era stato sede dell’Ordine nuovo di Antonio Gramsci. Tra le editrice a Torino, con bombardamenti, razzie tedesche, cambiamentidi sede (dall’allora via Mario Gioda a corso ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] del Comintern.
Il ritorno di Togliatti in Italia, il 27 marzo 1944, segnò un cambiamento radicale sia nella sua in particolare se essa sia stata il frutto di una decisione originale di Togliatti o l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ultimi erano stati assunti dal cardinale G. Rusticucci con regolare contratto, già dal 1592 Fontana e dall'aprile 1593 il M., come coarchitetti per dirigere i lavori di trasformazione di S. Susanna in chiesa parrocchiale, cambiamento reso necessario ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] funebre).
Si fa risalire alla morte del padre un cambiamento radicale nella vita di G., anche se ormai si esclude che egli sia stato costretto a sostituire il genitore nell'ufficio di camerlengo. Della sua ultima giovinezza conosciamo pochi altri ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Un compito immenso attendeva A.: il riordinamento dello Stato della Chiesa con la grave questione delle terre pontificie molto si era adoperato. Il cambiamento dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di Francesco I, che rispose in ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ad esempio non sarebbe evoluzione della dulosi, come affermava Wasmann, ma effetto di un cambiamento improvviso, e sarebbe stato esso a sua volta la causa della scomparsa di operaie in specie che contano solo maschi e femmine (Intorno all'origine ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...