LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , con aperture che contribuirono a un progressivo cambiamentodi mentalità e portarono a soluzioni nuove. Su alcuni M. L. ed il contributo ai rapporti tra la Chiesa e lo Stato, in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 176 s.; R ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] congedato nel marzo del 1921 con il grado di tenente di artiglieria (Consiglio diStato, Fascicoli personali, n. 691).
Dopo aver , Leone Cattani, Niccolò Carandini) era contraria al cambiamentodi linea politica in corso (con l’avvicinamento ai ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] L’anno successivo fu nominato consigliere diStato mantenendo il corso libero di storia comparata delle costituzioni moderne, di tutta l’umanità nel corso dello spazio e del tempo» (ibid., p. 33). Il compito della scienza è stimolare il cambiamento ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Venezia e Firenze erano alleate e unite al re di Francia e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando con il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) il papa e l ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] della madre nel 1421 e quella del tutore nel 1423 determinarono un significativo cambiamento della sua vita. Il L. abbandonò lo stato canonicale e si dedicò agli studi di diritto civile, alla conclusione dei quali, il 27 sett. 1424, ottenne l'alloro ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . Dopo la morte di Pio V la fortuna di Cesare subì un brusco cambiamento. Nel 1584 si il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Camerale I, 4, cc. 83 ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] dei motivi che spinsero a questo cambiamento, la necessità di porre al governo personaggi non si ricava dal testo stesso degli Annali genovesi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Notai antichi, cart. 5, c. 142v (atti del notaio Raimundus ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] calderone del sovversivismo contro lo Stato e fatti oggetto di repressione.
La posizione di Paganuzzi prefigurava l’avvento, sul piano nazionale, del clerico-moderatismo in funzione antisocialista. Quel cambiamentodi strategia richiedeva però anche ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] un cambiamento, il quale sarebbesi tenuto come una favola anco da' più speranzosi" (Delle feste di Ferrara dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Misc. di carte politiche e riservate, bb. 66, f. 2079; 71, ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] addusse un'epidemia a giustificare il cambiamentodi sede), non si riuscì a tenere r; Archivio diStatodi Firenze,Conventi soppressi n. 113 - Ricordanze del Carmine di Firenze, XVII, c. 83r; XIX, cc. 23r, 58v; Archivio diStatodi Firenze,Ufficiali ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...