Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] rimandata, non altrettanto si può dire per il secondo, che allude più genericamente a una volontà dicambiamento dello statodi cose presente. In altri documenti successivi collegati all'iniziativa della dieta la reformatio status Imperii acquista ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] fu firmato il nuovo Concordato fra lo Stato e la Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già avvenuti in pratica, o erano stati imposti da pronunciamenti della Corte costituzionale, o ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di Federico II. Non favorevole ideologicamente alla pena di morte, la Chiesa cambia orientamento quando decide di mettere mancano statistiche ufficiali in quanto Pechino considera la pena di morte un segreto diStato. Seguono l’Iran, in cui, dopo la ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Mormile raccolsero i frutti migliori di questo cambiamento. Ma vi fu anche la preoccupazione di placare gli antichi nemici: la famiglia Sanseverino riottenne terre che le erano state confiscate da Ladislao, il conte di Matera tornò in libertà dopo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] da Pisanello in palazzo; ma un tangibile cambiamentodi gusto dovuto al soggiorno a Firenze in occasione che ancora connota in modo distintivo la città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] sudditanza nei confronti della geografia diStato. Ammaestrata dall’insuccesso di tale tentativo, nell’Ottocento la nervosissima elaborazione di un’immagine, dunque di un mondo, più o meno mediatamente funzionale a tale cambiamento. Il positivismo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] contribuì ben presto a un significativo cambiamento politico nei confronti delle Comunità e delle popolazioni del Dodecanneso, tendendo a deprimere le sopravvissute autonomie (la precedente gestione era statadi carattere nazionalistico ma non troppo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] i suoi anni giovanili, ma anche quel leggero cambiamentodi clima, determinato dall'arrivo del Caracciolo, lo di Milano (Mss. Isidoro Bianchi, T.130 sup e 136 sup),nella Biblioteca Moreniana di Firenze (Frullani 40), nell'Archivio diStatodi ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] luglio 1258, M. appoggiò il tentativo di colpo diStato ghibellino a Firenze di Ottaviano degli Ubaldini. Nel 1258 inviò truppe impedire la disfatta del despota a Pelagonia. Questo cambiamentodi alleanza significò la rottura con l'antico alleato e ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] come non sia il caso di pensare a interferenze bizantine nel colpo distatodi Alberico. Ma questi, arrivata assunzione al soglio papale, intervenne certamente un cambiamentodi programma. Ma, alla base di entrambe le decisioni del "princeps", c ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...