Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] a un codice prestabilito sotto forma di molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén (1962). termine si richiede un cambiamento della struttura dei circuiti nervosi con la sintesi di nuove proteine e la creazione di nuove connessioni sinaptiche ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] una frenetica per quanto disordinata opera di ricostruzione, ma fu soprattutto a partire dagli anni 1960 che essa cambiò definitivamente la sua connotazione sociale ed economica. Nel 1962, infatti, era stato approvato dal Parlamento nazionale il ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] poesia contemporanea», 1962), nel quale sottolinea che il cambiamento della forma interessa anche il contenuto, si delinea una nuova tendenza poetica definita modernista. Portavoce di tale poetica è stata la rivista libanese Ši‛r («Poesia»). Fondata ...
Leggi Tutto
Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] , potrebbe attribuirgli in molti stati la funzione di ago della bilancia, con il ruolo di fautori dell’ordine e di catalizzatori e controllori del disagio sociale. La spinta al cambiamento e le aspirazioni di libertà appaiono frustrate, dunque ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di villaggio in capanne seminterrate e si sviluppò l’agricoltura. Intorno al 2000 a.C. risalgono fenomeni megalitici e un cambiamento Tre regni’ durò dal 300 al 668 d.C., quando lo Statodi Silla, alleato con i Tang, riuscì a unificare la penisola, ...
Leggi Tutto
Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] consegnati nelle colonie del Sud in cambiodi tabacco e melassa per la produzione del rhum) sembrarono promettere un lento estinguersi dello schiavismo. Difatti, tra il 1777 e il 1804 la schiavitù fu abolita in tutti gli Stati a N del Maryland e fu ...
Leggi Tutto
(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] tipologica, stilistica e iconografica con la tradizione egizia. Il cambiamento del luogo della sepoltura dei sovrani da Nuri a Meroe 3° e 4° sec. emerse la potenza di Aksum e iniziò il declino dello stato meroitico.
Lago N. Settore sudanese del grande ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] A capo di una serrata e protratta competizione con l'ex first lady e senatrice dello Statodi New York di vittoria, J. Biden. Nella sfida con il candidato repubblicano J. McCain, in una campagna elettorale incentrata idealmente sul binomio cambiamento ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] , ma si divise in due Stati: uno con centro Salerno, l’altro, che mantenne il titolo di principato, con centro Benevento. Sotto tradizioni artigianali (specie nel ramo tessile). Segnali dicambiamento si rilevano nel terziario, dove servizi e funzioni ...
Leggi Tutto
Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] . Ma proprio in quel tempo, quando lo statodi P. aveva raggiunto la massima estensione, si ebbe un cambiamento sfavorevole con la nuova situazione creatasi nell'impero. I successi di P. erano stati favoriti dalla decadenza del potere regio dell ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...