CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] a lasciare la Camera: si era reso necessario un sorteggio tra i deputati dipendenti dello Stato . Brini, Commemor. di G. C., Bologna 1899; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti delpopolo delle Romagne, Bologna 1859,p. XVI; G. Carducci, Lettere (ed ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 B. e firmato da 28 deputati, dall'estrerna sinistra socialista ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti . biografica e bibliografica "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, II, pp ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] 1953 fu presidente del gruppo democristiano alla Camera e nel IV congresso dei partito (Roma, novembre 1952) relatore sull'attività del gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera in cui faceva propria l’idea mazziniana dei fervorosi all’esterno. In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che diverrà deputato ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] definitivamente al Partito socialista, venne eletto deputato nel collegio di Salerno-Cava dei Tirreni con 1.250 voti. Rimarrà socialista il D. s'iscrisse al gruppo radicale della Camera e subito dopo entrò ufficialmente nelle file di quel partito ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] '67; Minervino Murge nel '74).
Alla Camera si affiancò a quei deputati meridionali che nel plebiscito vedevano il fondamento di centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma il D. restò fuori del comitato e ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] fu anche relatore (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXV, 1a sess che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 (1931), pp. 170-71; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, sub voce ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Carchelli: i due oratori erano deputati a sostenere la ribellione all' era la tutela della vita e dei beni dei Fiorentini lì residenti.
Nel novembre 1393 giugno 1399 ricoprì l'ufficio di camerario della Camera del Comune per due mesi; dall'8 maggio ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Camera del 28 giugno 1864 l'opposizione gli sferrò un attacco personale, affidato al deputato Bonghi, nn. 127, 128; Roma, Arch. del Senato, Fascicoli personali dei senatori del Regno, ad nomen; Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...