CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] docenza in clinica oculistica nel 1894 e lavorò nei due anni successivi col prof. C presso l'università di Siena; alla fine del 1993 venne chiamato a Genova e l'anno laboratori e allesti due distinte camere operatorie per gli interventi sul bulbo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Maria Maddalena dei Pazzi per un modello e altri lavori.
Dal 1488 il ruolo del G. accanto a Giuliano sembra assumere un peso riferiscono principalmente al piano terreno del cortile, ma registrano anche una scala e camere al piano superiore: al G ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dipingere storie del Vecchio Testamento nelle volte di tre camere dell'ala settentrionale del palazzo appena costruita casino che decorò.
Subito dopo aver terminato i lavori per S. Paolo e gli affreschi del casino Borghese, il L. cominciò la sua più ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] conoscenza, al servizio della quale poteva mettere l'esperienza di lavoro sua e dei suoi amici. Fu dunque in collaborazione con G del progetto del nuovo codice. Questo fu trasmesso alle Camere l'anno successivo: opera del M. era la disciplina del ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nuovo progetto di ristrutturazione nel 1715, e inizio dei lavoridel corpo centrale sospesi nel 1720).
Tali opere evidenziavano l cappelle laterali, attraverso la spazialità avvolgente creata dalle camere di luce ricavate sopra le cappelle segnate da ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] . Nella primavera del 1889 partecipò a un concorso, presentando il risultato delle sue ricerche. Il lavoro fu giudicato molto Stampa, Luigi Salvatorelli. Nel 1921 ritenne lo scioglimento delle Camere deciso da Giolitti un vero e proprio errore. Era ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori dei palchi nel teatro del Corso e per quelli dell'arco trionfale fuori porta M. Trefogli per gli stucchi, tra gli altri): le camere di Bacco, Apollo, Diana e, probabilmente, quella di Minerva ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui a ridosso dello scioglimento delle Camere e delle elezioni, il M. fu eletto presidente del Senato, carica che avrebbe tenuto ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la città per recarsi a ispezionare le Camere fiscali della Terraferma, dissestate dalla guerra, in del mantello sopra le spalle, vanno alla caviglia e lavorano…".
Tuttavia la relazione del F. non si esaurisce nella polemica antifiorentina (del ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] al lavoro per organizzare una "legione filoellenica". Sembra questo un nuovo episodio della politica estera del doppio Paraguay, Argentina, sia nella veste di rappresentante delle Camere di commercio marchigiane alla ricerca di nuovi canali e mercati ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...