La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] , si moltiplicarono gli editti che proibivano o limitavano le esportazioni, ma fu con quello (1820) del cardinale camerlengo Bartolomeo Pacca che prese forma, nello Stato pontificio, una vera e propria struttura tecnico-amministrativa esemplare per ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] Firenze, Registri dell'Accademia d. disegno, vol. 26, c. 59v), dove il 9 ott. 1594 è annoverata un'entrata del camerlengo Cosimo Gani berucci in sostituzione del Ciampelli. Il pittore fu chiamato a Roma insieme con Giovanni Balducci dal cardinal de ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] conte de Tilly, segretario del duca, oltre che di due istruzioni, rispettivamente del cardinale bibliotecario Cobelluzzi e del camerlengo Ludovisi, sui criteri da seguire nel trasferimento della preziosa biblioteca: si dovevano portare a Roma tutti i ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] Sforza in una lettera dell'11 nov. 1458 - "e quasi niente se fa senza luy".
Nominato il 20 ag. 1458 luogotenente del camerlengo di Santa Romana Chiesa, carica che ricoprì almeno fino al 24 febbr. 1460, fu anche a capo dell'ufficio delle Suppliche per ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] al quartiere d'inverno francese. Consigliere e senatore ordinario del Senato di Piemonte (7 genn. 1641), quindi senatore camerlengo (con patenti del 22gennaio successivo), dall'agosto 1642in Val d'Aosta per assicurare la sottomissione delle comunità ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] nel 1662 con Antonio Zanchi nel contesto della sua Accademia del nudo» (ibid., p. 110).
Il 21 ottobre 1662, infatti, il camerlengo Filippo Leoncelli, in una lettera da Venezia al conte Jan Humprecht Čzernin a Roma, diede l’impressione di aver visto i ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] ; il 12 dicembre 1857 divenne membro anche di quella dell’Indice. Dal marzo del 1865 al gennaio del 1866 fu camerlengo del Sacro collegio.
Nel 1848 si mantenne piuttosto neutrale verso il nuovo corso politico: si batté con successo per far ...
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ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] . Giuseppe continuò l’opera di accumulazione fondiaria e svolse un ruolo di primo piano nella vita politica locale. Fu camerlengo (sindaco) della città e coordinò le misure di bonifica per arginare l’epidemia scoppiata nella provincia abruzzese in ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] una prima volta la carriera degli uffici. Il Sanuto lo annovera il 16 genn. 1504 tra i candidati alla carica di camerlengo di Rimini e lo dice giudice del Piovego. Ma il B. racconta soltanto di essere stato eletto provveditore alla Giustizia vecchia ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] figura diverse volte come "notarius alme universitatis notariorum". Il 14 sett. 1471 ebbe da Sisto IV l'ufficio di camerlengo perpetuo della Fabbrica di S. Petronio, della quale dall'anno precedente era presidente il suo più illustre amico e cliente ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...