La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] diplomatico per prepararsi una sede a L’Aja, e infine Camillo Caracciolo di Bella, accusato sempre da Bixio di essere stato proprio che l’ordinamento Visconti Venosta aveva ridotto l’autorità del ministro, che andava invece ristabilita: nessuno al ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] un gentilhuomo di questa terra, o almeno che lui sia stato l'autor di farlo stampare in Alemagna et che qua siano stati portati tutti , mastro Antonio fa gelosie et albuoli a S. Stae, mastro Camillo tien camere al campo de S. Lio" (57). Fu così ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] risponde senza dubbio a esigenze di controllo da parte delle autorità, ma riflette soprattutto un sostanziale disinteresse per la segretezza e increscioso che – paventa il presidente del consiglio Camillo Benso conte di Cavour – potrebbero invocare ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] credere, se più gli piace, a nulla». Si tratta, per l’autore, di un concetto o principio non «filosofico», e neppure «teologico», qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco sarebbe divenuto ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Surian è risolto nella conversazione in proposito tra un frate, ossia l'autore, ed una monaca, ossia sua sorella.
Sin qui un elenco, , più consistente, statale. Preposti ad esso via via Camillo da Ferrara, Niccolò da Salerno, Paolo dalla Pergola, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] . 622).
Ma le ‘ricadute’ dei riferimenti razziali si trovano, ed è lo stesso autore a indicarle (in nota), ben al di là del libro I, e quindi non dei principali esponenti dello stesso corporativismo, Camillo Pellizzi. Egli infatti lucidamente notava ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] fissavano le prerogative in settori un tempo ignoti all'iniziativa dell'autorità.
Fu la cultura (il mondo degli studi in primo luogo 1927) soltanto due consiglieri: Meuccio Ruini e Camillo Corradini, entrambi legati rispettivamente a Nitti-Bonomi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] federale di Guido Lucatello (1910-2003). In esso l’autore, con buona conoscenza della dottrina straniera, affrontava le maggiori Pastori (sulle problematiche amministrativistiche), gli scritti di Camillo Ausiello Orlando, Silvio De Fina, Vittorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] casa uno dei più efficaci strumenti di legittimazione teorica dell’autorità; ma binomio che, nel contesto cui ora ci riferiamo, quella, per es., sugli editti dei magistrati (a cui Camillo Borrelli dedica nel 1620 un’opera celebre, De magistratuum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] i lineamenti del rito vigente proprio perché i due autori ammettevano di avere piegato «il capo a quella specie 3 ottobre 1898, con il quale il guardasigilli Camillo Finocchiaro-Aprile nominava una commissione incaricata di apportare modifiche ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
(auto-fiction) s. f. inv. Genere letterario in cui l'autrice o l’autore è protagonista delle vicende di finzione narrate. ♦ Dominguez, che incarna se stesso, fa vivere allo spettatore il prima, il durante e il dopo (ovvero il processo) della...