CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Gallina, dallo Sclopis, dal Mariani, dal Ferrari, dal Cavour, dal Sineo, dal Ricotti.
Il 19 marzo giungevano a economiche alla vigilia del 1848. L'"Associazione agraria subalpina" e CamilloCavour, Torino 1921 e da A. Fossati, Saggidi politica econ. ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Ciocca e G. Toniolo, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 455-529.
C. Cavour, La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del regno d’Italia. Carteggi di CamilloCavour con Villamarina, Scialoja, Cordova, Farini, ecc., a cura della Commissione editrice, 5 ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] pubblica". In questa direzione si orientava una proposta approvata dal Consiglio dei ministri, sotto la presidenza di CamilloCavour, in cui le Regioni si configuravano sia come circoscrizioni dell'amministrazione periferica dello Stato, sia come ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] (1923), 2, pp. 1-43; Id., Ilregime delle banche di emissione in una polemica di settant'anni fa. F. F. contro CamilloCavour, in Rivista bancaria, IV (1923), 6, pp. 391-399; C. Battistella, F. F. nella scienza e nella politica economica, Roma 1924 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , I-II, Torino-Napoli 1887; G. Prato, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e CamilloCavour, Torino 1920, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896 (1951), Roma-Bari 1997 ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , R. Romeo,Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 166 s. Sull'epistolario di Cavour, F. Gabotto,Come si pubblicano le lettere di CamilloCavour, in Il Risorg. ital., n. s., VIII (1915), pp. 505-526. Sulla Storia documentata, E ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] , 574; II, p. 28; A. Maiuri, Pompei ed Ercolano fra case e abitanti, Milano 1959, pp. 115-117, 231-234; Carteggi di CamilloCavour. La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, Bologna 1961, I, pp. 71, 181 s., 201-204, 212, 226 ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì CamilloCavour conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore politico, Torino 1898; Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] plus flexible de l’époque, l’esprit le plus pratique de l’univers, peut-être» (Lettere edite e inedite di CamilloCavour, raccolte e illustrate da L. Chiala, 1° vol., 1883, p. 14) aveva privilegiato le proprie ambizioni. Quel ruolo appartenne, come ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] tardi, per disposizione testamentaria, una adeguata rendita al fine di assicurarne la sopravvivenza.
Sempre nel 1835 l'A., con CamilloCavour, Amedeo Peyron e Cesare Alfieri, si fece promotore della creazione di un ricovero di mendicità e nel 1838 ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...