COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] alle inutili durezze della riconquista della Libia, alla restaurazione della pena di morte, gli apparve del tutto inutile ott. 1930).
Ebbe una leggera ripresa di simpatia per il fascismo nel corso della campagnadi Etiopia, ma nel 1939, quando ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] della campagna per il suffragio universale, lo scrutinio di lista e la proporzionale, in cui, memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole alla guerra diLibia ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] contro la guerra diLibia, fu arrestato insieme al socialista Benito Mussolini, con cui iniziò un lungo rapporto di amicizia. Uscito politica la riservò a favore del divorzio nella campagna referendaria del maggio 1974.
Gli anni successivi lo ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] per cui il M. fu sottoposto a un’intensa campagnadi stampa, durata quasi un anno, mirante alla sua di emissione. Le necessità dell’intervento bellico in Libia comportarono un sensibile aumento della circolazione con la comune richiesta di ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] vigilia della campagna d’Etiopia, esaltando il mandato civilizzatore di «Roma guida e maestra di tanti popoli» s.). Le calibrate parole del periodico (successive ai massacri diLibia) inglobavano il missionario Nardi – ritenuto forse troppo esposto ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] contro la guerra diLibia. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nel 1913, tenne numerose conferenze di propaganda tra PCI di un compromesso al ribasso.
A partire dal 1972, anche in seguito al ruolo di protagonista avuto nella campagnadi ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] nel ventennio compreso tra la fondazione e la guerra diLibia non solo confermavano le aporie rilevabili nella politica del tutela’ duramente osteggiata da Anna Maria Mozzoni: una campagna in cui Pieroni vedeva l’espressione degli ondeggiamenti e ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] rubrica mondana "Le Vespe" (1909). Combattente nella guerra diLibia (1911-12) e, da volontario, nella prima guerra di De Gasperi rappresentasse l'unica diga sicura contro il comunismo. Il G., d'altro canto, aveva condotto una campagna elettorale ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] anni seguenti: in occasione della querra diLibia P. Fenoglio, esperto di probleini industriali della Banca commerciale, si nazionalista L'Idea nazionale, impegnandosi anche nella campagnadi sottoscrizione per la trasformazione del giornale in ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] problema del Mezzogiorno e il fenomeno dell'emigrazione. Durante la guerra diLibia tenne per qualche mese (20 ott. 1911-10 febbr. 1912 "storici e politici" del paese.
Nel vivo della campagna che precedette l'intervento, quando il nazionalismo si era ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
Mare Nostrum
locuz. lat. (propr. «Mare Nostro»), usata in ital come s. m. – Denominazione con la quale gli antichi Romani indicarono il Mediterraneo, e ripresa più volte nell’età moderna (durante la campagna di Libia, poi da G. D’Annunzio...