ROMOLO AUGUSTO (Romulus Augustus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, innalzato al trono in giovanissima età il 31 ottobre 475, a Ravenna, dal padre, il patrizio Oreste. Dopo che Odoacre si fu impadronito [...] di Ravenna, il 4 settembre 476, fu deposto e relegato in Campania. Con lui termina l'Impero Romano d'Occidente.
Le monete ci mostrano un'immagine molto giovanile, dal viso allungato e i capelli lisci, che presenta i caratteri generici proprî delle ...
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Oliva di Gaeta DOP
Denominazione di origine protetta dell'oliva nera da mensa, frutto della varietà d’olivo Itrana, detta anche Gaetana, prodotta in numerosi comuni delle province di Latina, Frosinone [...] e Roma, nella regione Lazio, e della provincia di Caserta, nella regione Campania. Il prodotto si contraddistingue per il processo di fermentazione, in cui sono necessarie aggiunte periodiche di salamoia affinché le olive non siano mai esposte all' ...
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Archeologo (Napoli 1871 - ivi 1963), prof. di antichità pompeiane a Napoli e direttore degli scavi di Pompei; socio nazionale dei Lincei (1955). Tra le opere: Sul rilievo sepolcrale degli Aterî (1906); [...] Il teatro delle fontane in Pompei (1912); La illuminazione delle vie di Pompei (1919); La Campania Felice nelle età più remote (1941). ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] sacra’; un altro filone li considera di origine spartana. In latino sono designati anche con il termine Sabelli. Dopo aver occupato in Campania Capua (424 o 421 a.C.) e Cuma, i Sanniti, entrati in contatto con i Romani attraverso la valle del Liri ...
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POMODORO (fr. tomate; sp. e ingl. tomato; ted. Tomate)
Giuseppe PAPAROZZI
Giovanni SCARPITTI
Il pomodoro (Solanum lycopersicum L.) è una pianta della famiglia Solanacee, annuale, con fusto alto 4 [...] un raccolto complessivo di circa sette milioni di quintali.
Le regioni d' Italia nelle quali è più estesa tale coltura, sono: la Campania (ha. 14.050), l'Emilia e la Romagna (ha. 11.190), la Puglia (ha. 7260), la Sicilia (ha. 5380), la Toscana (ha ...
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regione canaglia
(Regione canaglia), loc. s.le f. Regione che non ha saputo amministrare e gestire correttamente le proprie risorse.
• [tit.] Sanità, i debiti delle Regioni «canaglia» [testo] Il riscatto [...] della Sicilia. I buoni propositi del Lazio. Il disastro di Calabria, Molise e Campania. Sono a un bivio le sei «Regioni canaglia» come le chiamano (scherzosamente) i tecnici che controllano i conti. (Margherita De Bac, Corriere della sera, 7 maggio ...
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Comune della prov. di Napoli (17,7 km2 con 65.224 ab. nel 2008). La città è situata nel Golfo di Napoli, ai piedi dei Monti Lattari. Si stende a semicerchio, in mezzo a una rigogliosa vegetazione; è una [...] delle più attive e vivaci della Campania, con numerosi stabilimenti industriali (pastifici, oleifici, cartiere, fabbriche di conserve alimentari e di bevande) tra i quali il cantiere navale. Nel suo territorio vi sono sorgenti di acque di diversa ...
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Martire venerata il 17 maggio a Ischia e a Napoli (della cui cattedrale fu titolare dall'11º sec.) forse da identificare con l'omonima del gruppo dei martiri di Abitina in Africa Proconsolare (304), della [...] quale profughi africani della persecuzione di Genserico (439) avrebbero introdotto in Campania il culto. Esso si estese poi in Sardegna e in Corsica, dove R. è considerata una martire locale. Si discute anche se la R. di Ischia e Napoli sia la stessa ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] assistevano da sedili disposti a gradinate tutt’intorno. I primi a. sorsero e si perfezionarono in Campania, e a Pompei si trova un a. in pietra già intorno all’80 a.C. Potevano essere costruiti in pianura o appoggiati a una collina, alcuni hanno l’ ...
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PAPIRIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Le leggi romane a noi note presentate ai comizî da Papirii sono le seguenti:1, lex Papiria de civitate Acerranorum, del pretore del 332 a. C.L. Papirio Cursore, che [...] concedeva la cittadinanza sine suffragio agli abitanti di Acerra in Campania (Liv., VIII, 17, 12); 2. una lex vetus tribunicia di un Q. Papirio, che vietava iniussu plebis aedis, terram, aram consecrari (Cic., Pro domo, 127), cioè la consacrazione di ...
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campana1
campana1 s. f. [lat. tardo campana, propr. agg. neutro pl., sottint. vasa, cioè «vasi (di bronzo) della Campania»]. – 1. a. Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata, che vibra e dà suono quando è percosso,...
campana2
campana2 s. f. [dall’agg. campano]. – Nome di alcune varietà di pere (propr. agg., pere c., cioè «della Campania»), dette anche buone cristiane (v. buoncristiano).