CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] accordare un asilo sicuro alla filosofia minacciata dall'ultimo sterminio".
I contemporanei intesero l'allegoria e lessero il di piccoli proprietari e di coltivatori diretti che hanno trovato la "felicità" (ibid., II., p. 115) nel lavoro dei campi ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] dal pubblicare la storia di un'iniziativa sbandierata come giusto sterminiodi valligiani pervicaci nell'eresia, pianti per gli incendi per le rapine e per le uccisioni; i campi desolati, solitarie le strade per le morti e per gli spogliamenti, ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] sterminio incipiente, quando gravissime violenze scoppiano anche tra i circa 1.200.000 arabi israeliani. Bruciano Nazareth, decine di cavalcare una rivolta che facilmente può sfuggirgli di mano. Nel suo campo si trova a dover fronteggiare i ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] associate al fuoco sono le uccisioni di massa seguite dalla cremazione. Non a caso lo sterminio degli Ebrei da parte dei nazisti sul campo condotta dagli antropologi ha fornito una notevole quantità di dati e di teorie.
L'esistenza di miti sul ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] e ammirata amicizia, protratta anche sui campi da tennis. Insieme a Longhi, punto di riferimento fu Benedetto Croce, il cui , l’ex partigiano comunista Gavino, assisterà passivamente allo sterminio degli uccelli per mano dell’altro e, infine, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] dell’organizzazione ecclesiastica, sia anche meno dogmatico nel campo della definizione dei principi della fede, e più né decime. Essi predicano lo sterminio dei peccatori e dei nemici della comunità, in particolari di nobili e prelati. Come sarebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le sfide poste dalla modernità e dai processi di secolarizzazione in atto nelle società [...] Pacelli la “problematica dei silenzi”: il silenzio di fronte allo sterminio degli ebrei e di altre minoranze etniche, il silenzio di fronte alla distruzione sistematica del popolo polacco e ai molti altri crimini di guerra. Né la tesi, poi sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel tentativo di mantenere memoria e insieme ridefinire la propria identità, nel [...] le deperibili baracche dei campi restano come segni del sistema di annientamento finalizzato al progetto evidenza è Auschwitz, prodotto finale del processo di ottimizzazione dello sterminio ebraico, che ora rischia di apparire un parco, con i prati ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] nell'usura, "talché manca il servizio pubblico, e non si può il campo, la milizia e le arti fare se non male e con stento". Ma al cui breve governo si diede lode di aver creato una "civiltà nuova" con lo sterminio del brigantaggio e il dirozzamento e ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] di yeshivōt sopravvissuti allo sterminio si sono stabiliti in Palestina e hanno avviato un'opera di ricostruzione di osservanti "le regole rivelate da Dio".
Il peso rispettivo di questi due campi - legalista e rivoluzionario - è oggi ben lungi dall' ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...