MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] e fece il vanto del M., che nelle sue lettere appose come data topica Roma-Campidoglio e per celebrare la doppia nomina, l'11 marzo, fece apporre proprio sul Campidoglio una lapide con il suo stemma.
Le ultime lettere del M. conservate risalgono all ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] (ibid., pp. 116-119), con le gabelle ottenute in appalto grazie agli stretti rapporti con la Curia pontificia e il Campidoglio, procurarono al L. una disponibilità di danaro liquido che impiegherà poi anche nell'attività creditizia (ibid., pp. 81, 89 ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] un pellegrinaggio penitenziale "circa loca sancta".
Nel 1143 si era avuto a Roma l'insediamento del Senato in Campidoglio, come espressione di autonomia cittadina nei confronti del pontefice: e quell'autonomia aveva preso poi forma rivoluzionaria con ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sua casa a Foligno; ma nello stesso anno fu pagato per un fregio nella Sala grande e per una Madonna a capo delle scale in Campidoglio a Roma. Fino al 28 nov. 1453 sono registrati 17 ducati al mese che gli assegnava il papa. Dopo questa data non ne ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] della telegrafia senza fili, si riconosceva la priorità ed il merito del C. (vedasi il discorso di G. Marconi in Campidoglio e per es. I. I. Fahie, A history of wireless telegraphy, London 1902), i francesi minimizzarono o tacquero assolutamente i ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] .
Per tale avvenimento (1513) fu allestito un suntuoso banchetto e venne eretto un teatro posticcio sulla piazza del Campidoglio. Aurelio Sereno di Monopoli, altro poeta cortigiano al seguito di Leone X, celebrò l'evento nel Theatrum Capitolinum ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] b. 171, nn. 57-79; Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il Campidoglio Veneto, I, col.195; L. Bragadin, Antica relazione sulle condizioni della patria del Friuli nell'anno 1575, Udine 1863 (è ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] , in Atti del VII Colloquio, Pompei… 2000, a cura di A. Paribeni, Ravenna 2001, pp. 539-548; M. De Nicolò, Il Campidoglio liberale, il governatorato, la Resistenza, in Roma capitale, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2002, pp. 73-123; B. Tobia, Riti ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] soldato italiano non identificato caduto sul fronte austriaco, in un sacello posto sull'Altare della Patria, ai piedi del Campidoglio, come simbolo di vittoria, di sacrificio supremo per la patria e di unità nazionale. Convinto, inoltre, che solo un ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] I, a cura di O. Granberg, Stockholm 1911, p. 89, nn. 412-413; L. Pirotta, I direttori dell’Accademia del Nudo in Campidoglio, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 328 s.; Pittura del Seicento e del Settecento: ricerche in Umbria, I, Treviso 1976 ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...