SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] paralleli colleganti due piazze (a N, dove sorgevano le torri patrizie e dove in seguito sorse il palazzo Pubblico, sul luogo del Campidoglio romano, e a S, dove si trovava il mercato del Sale), mentre la via mediana, via Nuova o via degli Ebrei ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] : Learning from Las Vegas, in collaborazione con D. Scott Brown e S. Izenour (1972, 19772); A view from the Campidoglio: selected essays 1953-1984, in collaborazione con D. Scott Brown (1984).
Bibl.: a + u, novembre 1974; L'architecture d ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; M. Guarducci, Federico II e il monumento del Carroccio in Campidoglio, Xenia 8, 1984, pp. 83-94; P. Cellini, Presenze federiciane, ivi, pp. 95-108; G. de Troia, Dalla distruzione di Siponto ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] 1905-1913, p. 194).
A sé stante, dato l'inusuale tipo di committenza, era l'organismo architettonico innalzato sul Campidoglio per custodire i resti del Carroccio milanese, di cui Federico si era impadronito con la vittoria a Cortenuova nel novembre ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] il Campo Marzio; Traiano realizzò una notevolissima opera di architettura facendo demolire la sella tra il Quirinale e il Campidoglio, che separava i Fori dal Campo Marzio, per collocare nell'area così ricavata il complesso del Foro Traianeo, cui ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] V. e in tanti edifici sacri seicenteschi. Anche al pontificato di Giulio III (1550-1555) appartengono i portici del Campidoglio, a severo motivo di triplici arcate, che mirabilmente chiudono, sulle scalee lateralmente disposte, la grande composizione ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] stato l'Angiò a far chiamare Cimabue in Roma nel 1272. Lo stesso incarico conferito ad Arnolfo di Cambio di scolpire in Campidoglio il monumento senatorio di Carlo I (Roma, Mus. dei Conservatori) è cosa che riguarda soltanto Roma e scende al 1276 ca ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] da cinque crescenti o mezzelune), che in questa strada possedevano il palazzo, e via delle Tre Pile, che conduce al Campidoglio, lo stemma di papa Innocenzo XII Pignatelli (tre pignatte in capo d’oro) che nel 1692 aveva commissionato i lavori ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] e Romani, ma arricchito da una serie di strade diagonali che si dipartono dai due edifici-simbolo dello Stato: il Campidoglio e la Casa Bianca.
La nascita della città moderna
La nascita della città moderna va collocata a metà dell’Ottocento, periodo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] presso Assisi, in La basilica di S. Maria degli Angeli, I. Storia e Architettura, Perugia 1990.
S. Romano, L’Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, in P. Delogu (ed.), Roma medievale. Aggiornamenti, Firenze 1998, pp. 193-209. ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...