GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . Emerge comunque dalle rime una preparazione solida nel campo della retorica e delle arti liberali in genere, alcuni documenti scritti di suo pugno, o da lui firmati, concentrati nel complesso in due soli anni, il 1233 e il 1240. Al marzo 1233 ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] anche le sue prime ed uniche esperienze politiche: fu infatti sindaco di Campo San Martino, come il padre lo era stato per 40 anni.
Nel . E. B., p. 102).
Alla fine del 1918 l'area complessiva di tutti gli stabilimenti era di 3.000.000 di mq (Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , critico d’arte, fervido animatore culturale in ogni campo: insomma, un umanista integrale, un gigante della cultura appartenenza proprietaria neppure si pone per i cosiddetti complessi di beni quali universitas, azienda o eredità, risolvendosi ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] elogio del G. (nella prefazione ai Concerti, 1587).
Il complesso più rilevante della sua opera è costituito dalla produzione di musica a stampa del tempo. La sua arte in questo campo appare chiara ed equilibrata: la scrittura tersa e tranquilla ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] tradizione materialistica antica. L'accoglienza fu, nel complesso, piuttosto fredda. Alla ferma opposizione degli ambienti continuatore dell'opera di Galilei e di Torricelli nel campo della scienza del movimento dei gravi, riprese le tematiche ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] quello della cappella di S. Marziale e da quel complesso stilisticamente distante per una più pacata articolazione degli spazi tavole oggi a lui riconducibili, la sua attività in questo campo dovette essere di grande rilievo.
Nella tavola già nella ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto di Castello 1933), puntualmente aggiornate e ristampate fino al 1976.
Complessa la sua posizione verso la Chiesa di Roma e il ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] grandi città della Marca veneta, venendo a confrontarsi in una complessa e intermittente rete di alleanze e di conflitti con le alle ostilità contro Padova, il G. scese apertamente in campo per la Serenissima come capitano generale delle genti d'arme ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] con il giugno 1927 si indirizzò nettamente verso il campo diplomatico, campo nel quale il B. esplicò la sua attività fino province dalmate. Come governatore, il B. si dimostrò nel complesso uomo capace e realista, alieno da inutili violenze, disposto ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] un momento di scarsi incarichi di rilievo nel campo dell'architettura, dovette prevalentemente indirizzarsi verso la carriera Della sua attività, di scavo e ricerca, dedicata al complesso monumentale della via Appia, testimoniano i saggi pubbl. negli ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...