Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] membri sono caratteristici deifiori cosiddetti ciclici. Anche in questo caso, quando il numero dei membri per un angolo prossimo all'angolo di Brewster, nè per effetto del campo magnetico terrestre, nè in qualsiasi altro modo. L'ipotesi di ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] da dati provenienti da quasi tutti i campi della biologia.
La teoria si fonda su dei profumi deifiori); etologica (la varietà dei comportamenti dei visitatori deifiori); fenologica (la variazione diurna e stagionale della presenza deifiori e dei ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] donna e l'unità del genere umano', i 'peccati nel campodei diritti fondamentali della persona'.
I cinque 'mai più' pronunciati 16 febbraio di quell'anno fu bruciato sul rogo di Campo de' Fiori Giordano Bruno.
1625
Il Giubileo fu indetto da Urbano ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] fiori bianchi. La varietà affine Primula sinensis alba, invece, forma fiori bianchi a qualunque temperatura. Evidentemente il colore deifiori deleteri realmente constatabili. L'indagine più completa, in questo campo, è quella di W. J. Shull e J. V ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] erano i piselli (Pisum sativum), occasionalmente coltivati anche nei campi, e i ceci (Cicer arietinum). La lenticchia era all'alimentazione del bestiame, come l'alfa.
Tra i nomi deifiori si possono riconoscere alcuni tipi di gigli, i giaggioli e le ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] identificazione egli riteneva probabile sono il "sdb deicampi" (cap. XXXVI), presumibilmente Psammophis sibilans -New York, Cambridge University Press, 1993 (trad. it.: La cultura deifiori, Torino, G. Einaudi, 1993).
Goyon 1984: Goyon, Jean-Claude, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] . Su questa traccia, affidata alla descrizione comica dei fratelli sciotti (che investe peraltro un piccolo stuolo di personaggi minori: il pazzo Mirandola, i servi Pilucca e Nuta, i "furbi" di Campo di Fiori), si sviluppano due altri motivi di ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] , mentre la sistematica si occupa del campo correlato e parzialmente sovrapposto della loro classificazione meccanico' (i genitali delle due popolazioni - o la struttura deifiori nel caso delle piante - non sono morfologicamente compatibili, cosicché ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (1572), di piazza Montanara (1588-91), della Madonna dei Monti (1589), di piazza dell'Aracoeli (1589-90), di piazza Campitelli (1589), di piazza Giudia (1591-93), la terrina di Campo de' Fiori (1592-93).
La fontana delle Tartarughe in piazza Mattei ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] i paesaggisti, che hanno una specificità particolare in questo campo.
Il progetto di paesaggio parte proprio da una stagioni, e il paradosso è ancora più forte. Ugualmente incontriamo deifiori metallici, calici e foglie, e anch’essi si vestono e ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...