La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] si traccia AC parallela a DE ; il segmento BC sarà allora il quoziente. Il caso della radice quadrata è illustrato nella fig. 6. Per marginali nel progetto cartesiano di organizzazione del campodei problemi algebrici secondo l''ordine della ragione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] , gli anelli quoziente, i prodotti di anelli e lo studio della decomposizione diretta di un anello; si definisce l'anello delle frazioni. Si arriva così ai corpi, ai domini di integrità, agli ideali primi e finalmente al campodei numeri razionali ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] , un linguaggio è razionale se e solo se l'insieme dei suoi quozienti sinistri è finito. Una famiglia F di sottoinsiemi di A* da uno spazio vettoriale di dimensione finita sul campodei numeri complessi; le transizioni sono trasformazioni unitarie di ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] . Dato un complesso di cocatene (S*, δ*), la sua coomologia è la successione dei gruppi quozienti Hn(S)=ker(δn)/Im(δn–1). Dato un complesso di catene (S*, locuzione usata per designare le ricerche nel campo della teoria della personalità di K. Lewin ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] quozienti e radici, in quanto tali operazioni vengono sostituite rispettivamente da somme, prodotti, differenze, quozienti. L’uso dei con k intero arbitrario. In altre parole, il l. nel campo complesso è una funzione a infiniti valori, e ciò non ...
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(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] a un campo qualunque, si dice loro MCD un polinomio di grado massimo, che sia divisore comune dei polinomi In ogni caso, se più polinomi si dividono per il loro MCD i quozienti sono primi tra loro. Altra proprietà è che un polinomio multiplo di due ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] 2γ22)1∑χ(x), x[A, dove γ è il genere della carta quoziente e χ(x) il numero dei cicli di σ, α e σα fissati da x.Per g50 (e dunque periodo moderno è quello di Janko, un gruppo di matrici 737 sul campo F₁₁ il cui ordine è 175.560. A Janko è poi dovuta ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] una soluzione del primo caso per un esponente p, allora p dovrebbe dividere i quozienti di Fermat (ap - a)/p sia per la base a=2 sia per può dimostrare una congettura analoga nella teoria deicampi di funzioni. Sebbene queste argomentazioni non ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] stampare proprio in questa città il testo di Campano (1475), che fu uno dei primi libri a stampa corredati da figure matematiche seconda. Se una grandezza è divisa per un'altra, [il quoziente] è eterogeneo alla prima" (Isagoge, cap. 3).
Questa legge ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] tre". Bisogna però evitare che sulla base del calcolo dei QALY si arrivi a concludere che, per esempio, popolazione influenzano notevolmente i quozienti di morbosità.
Si nuove, ha ribadito che anche in questo campo non siamo alla fine della storia. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...