DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] necessità di conoscere l'influenza della variazionedi tensione delle sorgenti luminose ad incandescenza sul coefficiente di diffusione qttenendo il risultato fondamentale di individuare fenomeni periodici anche in un campodi velocità in cui la ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] P. Milano, Lunga variazione intorno a un “Mistero”, in Scenario, 1937, n. 7, p. 321; O. Costa, Regia di un “Mistero” medievale 14; L. Bonelli, Soppresse la romanza che Napoleone cantava sul campodi Borodino, in Momento Sera, 26 maggio 1953; S. Surchi ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ecc., che dopo la morte di G. Gabrieli si mostrarono sensibili al fermento manifestatosi nel campo della musica strumentale italiana e pur maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma divariazione su temi tratti da canti e danze popolari; e ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] di serie di funzioni e che una delle prime proprietà che occorre fissare è la continuità o la non continuità nel campodi delle variazioni, sia in quanto gli permisero di semplificare la dimostrazione di Cauchy-Lipschitz del teorema di esistenza di ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] . Solo lo studio dettagliato del campo gravitazionale terrestre consente di conseguire il risultato cercato in quanto fra i parametri che caratterizzano la più generale funzione divariazione della densità nell'interno della Terra e quelli della ...
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Fisico italiano (Roma 1935 - ivi 2010); prof. dal 1969 di fisica teorica, quindi, dal 1993, di fisica delle particelle elementari presso l'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1987). Notevoli [...] l'anomalia dei valori apparenti della costante di accoppiamento in processi deboli con diversa variazione della stranezza mediante l'introduzione di una nuova costante universale, detta angolo di Cabibbo. Oltre alle fondamentali ricerche in fisica ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] sostanza poetica - nel campo sinfonico - dal mondo esterno al puro mondo spirituale; di qui innanzi quando musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie divariazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] al 1905 le sue ricerche nel campo della termodinamica e della teoria delle soluzioni (concetto di forza ionica, teoria delle forze zero termodinamico, cioè che in tale condizione di temperatura la variazione d'entropia è nulla. Conosciuta così, ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] volume costante, giunse alla conclusione che la variazionedi temperatura era direttamente proporzionale a quella della sull'acido borico fuso. Realizzò considerevoli progressi nel campo dell'analisi delle sostanze organiche inventando un nuovo ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] di una teoria che trattasse solo grandezze direttamente osservabili e misurabili, come le energie e le frequenze associate alla variazione dello in rapporto con le possibilità di misura. Egli riteneva che nel campo della microfisica non si potesse ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...